Libera, ecco i campi di formazione sui beni confiscati alla mafia - QdS

Libera, ecco i campi di formazione sui beni confiscati alla mafia

Antonino Lo Re

Libera, ecco i campi di formazione sui beni confiscati alla mafia

giovedì 24 Giugno 2021

Anche quest'anno l'estate con Libera sarà all'insegna della corresponsabilità, della scoperta e dell'impegno. Una immersione nelle tante esperienze di solidarietà, protagonismo positivo per la comunità

Dalla cura dei quartieri intesi come “beni comuni” a Ponticelli nel napoletano o Ballarò a Palermo, alla valorizzazione dei bene confiscati nel casertano, nel Nord Italia, nella Piana di Gioia Tauro, fino all’approfondimento dei temi dell’inquinamento marino e delle attività criminali legate al traffico e allo smaltimento illegale dei rifiuti all’interno di Ecolandia sul bene confiscato a Reggio Calabria. Ma anche operazioni di manutenzione del verde, piantumazione e cura delle aiuole del Giardino “Lea Garofalo” a Milano occasione di formazione su donne e mafia e le tante storie di rinascita..

Anche quest’anno l’estate con Libera sarà all’insegna della corresponsabilità, della scoperta e dell’impegno. E!State Liberi!, i campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie rinnoveranno l’opportunità, per migliaia di ragazzi e ragazze di vivere a pieno il valore dell’antimafia sociale e far conoscere la bellezza dei territori coinvolti. Una immersione nelle tante esperienze di solidarietà, protagonismo positivo per la comunità e di condivisione all’insegna della lotta alle mafie e la corruzione.

Anche questa estate fino a ottobre, con Libera, i beni sequestrati e confiscati alle mafie e i beni comuni saranno uno straordinario strumento al servizio dei bisogni del territorio, un luogo dove incontrarsi, sperimentare, mettersi alla prova, costruire un modello di società più giusto.

Nell’estate 2021 saranno ben 16 le regioni e 74 località che metteranno a disposizione più di 2.600 posti che vedranno vivere il nostro impegno, il nostro desiderio di costruire, insieme, un paese migliore e di ricucire a doppio filo il suo straordinario senso di comunità.

Da giugno a ottobre sarà possibile partecipare a più di 150 esperienze, residenziali e non residenziali, dedicate alla partecipazione di minorenni, maggiorenni, gruppi organizzati (scout, scuole, associazioni, ecc.) e gruppi aziendali. Sempre nell’ambito minorile è stato confermato l’impegno dell’associazione nel coinvolgimento sui campi E!State Liberi! dei ragazzi provenienti da situazioni di difficoltà e dai percorsi della “messa alla prova”, garantendo la partecipazione gratuita all’esperienza.

“Queste esperienze costituiscono per tanti ragazzi un arricchimento del proprio percorso di riscatto dagli errori commessi e di emancipazione dai propri contesti socio/culturali di provenienza. L’attività dei campi si svolge su vari momenti: l’affiancamento all’impegno della realtà che gestisce il bene confiscato o l’attività di risistemazione, lo studio e l’incontro con il territorio per uno scambio interculturale. Lo faremo, ancora una volta, insieme ai tanti animatori positivi dei territori in rete con Libera, cooperative sociali, associazioni, familiari delle vittime innocenti delle mafie, giornalisti e magistrati e istituzioni”, spiegano gli organizzatori.

Per sostenere la partecipazione di ragazze e ragazzi provenienti da situazioni di disagio socio-economico o dai percorsi della giustizia minorile parte “Regala un’Estate Libera!”, una raccolta fondi per permettere a tutte e tutti di vivere un’esperienza unica di incontro, di crescita e per fare la propria parte contro mafie e corruzione! https://www.produzionidalbasso.com/project/regala-un-estate-libe ra/.

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