Limite 4 a tavola e ballo in discoteca, domani la decisione del Governo - QdS

Limite 4 a tavola e ballo in discoteca, domani la decisione del Governo

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Limite 4 a tavola e ballo in discoteca, domani la decisione del Governo

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mercoledì 02 Giugno 2021

Il limite massimo di 4 persone - viene fatto notare -, salvo che si tratti di conviventi, si applica 'solo in zona gialla'. Sileri punta ad aumentare a 8-10 posti a sedere in zona bianca.

Non è ancora risolta la polemica sul numero delle persone a tavola
nei ristoranti e le altre indicazioni di dettaglio per le zone bianche e
per dirimere la questione è previsto domani un tavolo tecnico dove sarà
affrontata la questione. E’ quanto si apprende da fonti di Governo.

Secondo le Regioni e diverse
componenti del centrodestra, questa interpretazione – concorde con le
prescrizioni del Cts – sarebbe ritenuta troppo restrittiva. Un possibile punto
di caduta potrebbe essere quello di lasciare il limite solo per i ristoranti al
chiuso.

Il “nodo” dei 4 a tavola

Nel giorno in cui hanno riaperto in tutta Italia i ristoranti al chiuso a pranzo e a cena, il ministero della Salute ha precisato che sia in zona gialla sia in zona bianca resta il limite di massimo 4 persone al tavolo, salvo che gli occupanti siano tutti conviventi.

Nelle ore successive il ministro
per gli Affari regionali Mariastella Gelmini ha sentito il presidente della
Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, per risolvere positivamente e
superare l’interpretazione sul limite massimo di 4 persone ai tavoli nei
ristoranti.

Il limite massimo di 4 persone – viene fatto notare -, salvo che si tratti di conviventi, si applica ‘solo in zona gialla’ (art. 27 DPCM 2 marzo 2021). Per la zona bianca – questa l’interpretazione dell’ufficio legislativo del Ministero per gli Affari regionali – questa restrizione dovrebbe intendersi superata.

Sileri: “Rivedere il limite dei 4 posti a tavola”

“Spero venga presto rivisto il
limite dei 4 posti a tavola nei ristoranti e pubblici esercizi, credo sia
arrivato il tempo e io sono tra quelli che era per più posti a tavola
consentiti. Aumenterei a 8-10 posti a sedere, per poi liberalizzare ai primi di
luglio”. Ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri intervenuto a Rai Radio1 a “Un giorno da
pecora”.

A luglio, ha osservato, “metà di noi sarà vaccinato. E se vedo un po’ assurdo indossare la mascherina tra il primo e il secondo al ristorante mentre resta l’obbligo alzandosi da tavola negli spazi comuni, mi preoccupano ancora gli assembramenti, soprattutto dei più giovani, fuori dai locali. A casa dovrebbero valere le stesse regole dei ristoranti: si sta insieme a tavola ma distanziati”.

Riapertura discoteche, Costa: “Sì al ballo, no al distanziamento”

“Tra i temi rimasti da affrontare c’è quello delle discoteche: non possiamo permetterci di approcciare il problema come lo scorso anno. Dobbiamo essere coerenti e seri, le discoteche vanno riaperte per poter andare a ballare e socializzare. Se si aprono le discoteche, non bisogna tener conto di restrizioni sul distanziamento, il criterio dovrà essere quello di monitorare e tracciare chi entra. Sull’obbligatorietà delle mascherine bisogna invece ragionarci, ma mi sembra al momento prematuro toglierle. Il Cts sta comunque esaminando un protocollo”. Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa parlando delle zone bianche.

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