Lipari, dopo la morte di un paziente, ecco la nuova ambulanza - QdS

Lipari, dopo la morte di un paziente, ecco la nuova ambulanza

redazione web

Lipari, dopo la morte di un paziente, ecco la nuova ambulanza

lunedì 12 Ottobre 2020

Polemiche perché venerdì scorso l'unico mezzo fino allora a disposizione sull'isola, impegnato altrove, era arrivato in ritardo per salvare un uomo che soffriva di problemi respiratori. Il dg dell'Asp, "Io e Razza abbiamo mantenuta la parola"

Venerdì scorso a Lipari una famiglia aveva chiesto un’ambulanza, ma il mezzo era impegnato in un altro soccorso e quando è arrivata nell’abitazione del paziente, nella frazione di Canneto, per Giuseppe Pace, di 66 anni, che soffriva di problemi respiratori, non c’era più molto da fare: è giunto in ospedale e poco dopo è spirato.

A raccontare la vicenda sono stati i familiari dell’uomo, pensionato e padre di cinque figlie.

Il direttore della centrale 118 del bacino di Messina, Dino Alagna, aveva spiegato che la procedura adottata “rientra nei tempi e nei modi previsti: dopo la chiamata di soccorso da parte dei familiari del paziente la Centrale 118 ha inviato da subito sul posto il personale della Guardia medica locale che ha assistito con manovre rianimatorie il paziente”.

“L’ambulanza – ha aggiunto – è intervenuta in casa dell’uomo sette minuti dopo la partenza dall’ospedale di Lipari, dove era stata accompagnata un’altra paziente assistita in codice rosso. Al momento dell’arrivo del mezzo del 118, l’uomo è stato trasportato nel pronto soccorso dell’ospedale, dove è deceduto”.

“Non sappiamo se Giuseppe – ha detto il cognato Angelo Merlino -, sofferente di patologie serie, si poteva salvare, se fosse arrivata in tempo l’ambulanza. E’ normale che un ospedale, alla luce anche della recente tragedia della giovane Lorenza Famularo, continui ad avere in servizio una sola ambulanza?”.

La ragazza era morta lo scorso 23 agosto dopo essere stata visitata dai medici dell’ospedale che non le avevano riscontrato problemi e sulla vicenda la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) ha aperto una inchiesta.

Durante le proteste seguite alla morte della ragazza, la Regione siciliana aveva garantito l’invio di una seconda ambulanza, ma il mezzo, venerdì, non era ancora arrivato.

E’ arrivato, ironia della sorte, ieri.

E il direttore generale dell’Asp Paolo La Paglia dopo che il mezzo è stato consegnato ha rilasciato una dichiarazione affermando: “Io e l’assessore alla Salute Ruggero Razza abbiamo mantenuto la parola sulla seconda ambulanza a Lipari. La gestione ora è del sindaco con la protezione civile e le associazioni di volontariato”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017