Lodi: "Acireale da C. Catania? Se avessimo centrato la promozione in B..."

Lodi: “Acireale da C. Catania? Se avessimo centrato la promozione in B…”

Antonino Lo Re

Lodi: “Acireale da C. Catania? Se avessimo centrato la promozione in B…”

Antonino Lo Re  |
martedì 19 Aprile 2022

In questa nuova puntata di Contropiede QdS ospite Francesco Lodi, centrocampista dell'Acireale ed ex numero 10 del Catania

Nuovo appuntamento con “Contropiede QdS” la rubrica del Quotidiano di Sicilia dedicata al calcio siciliano. In questa nuova puntata, condotta da Antonino Lo Re e Gianluca Virgillito, è intervenuto Francesco Lodi, centrocampista dell’Acireale ed ex numero 10 del Catania.

Ecco alcuni passaggi. GUARDA IL VIDEO PER L’INTERVISTA COMPLETA

L’Acireale e il sogno promozione

Con la maglia granata sta facendo sognare i tifosi acesi. La squadra di De Sanzo è al terzo posto in classifica ma con tre gare ancora da recuperare. “Ci sono stati periodi in cui eravamo decimati dagli infortuni – spiega Lodi -, ma siamo andati a mille all’ora. A poco poco è cresciuta la consapevolezza in noi. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti.”

“Le difficoltà della D? E’ un campionato difficile – afferma, ogni domenica ci sono delle sorprese. Troviamo campi in erba sintetica o inadeguati. Adesso battere l’Acireale è un vanto, e noi eravamo e siamo preparati a questo”.

Le ambizioni della società

La linea è stata tracciata dal club a inizio stagione, l’Acireale voleva un campionato al vertice. “La società con gli ha acquisti che ha fatto – dice Lodi – ha mostrato quelli che sono gli obiettivi. Noi sappiamo che tutto quello abbiamo fatto è stato costruito giorno dopo giorno, fin dal ritiro. Adesso mancano poche giornate dalla fine e tre partite da recuperare, non possiamo lasciare punti per strada.”

L’addio al Catania

Oltre 200 presenze con la maglia del Catania. Adesso la fine di una storia che ha lasciato una grande ferita in Lodi: “Provo una tristezza incredibile. Sono dispiaciuto anche per chi lavorava nel club e ha perso tutto. Questa è una grande sconfitta, mi auguro con tutto il cuore che il Catania possa tornare in alto”.

“Non potevo mai pensare – aggiunge – che sarebbe che sarebbe finita così. Ho lasciato l’Udinese in A per venire a Catania, non immaginavo tutto questo. C’è stata anche sfortuna. Nessuno mi toglie dalla testa che se avessimo centrato quella promozione in Serie B, fermata solo dal rigore sbagliato o da una quella traversa, forse le cose sarebbero si sarebbero sistemate”.

“Al terzo mio anno in Serie C c’erano difficoltà giorno dopo giorno – conclude – e mi è stato detto: ‘Te ne devi andare, la situazione è messa male. Non riusciamo più…’. Il mio rimpianto più grande è la gara contro il Siena. Noi dovevamo vincere prima quel campionato, non arrivare ai play off”.

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