Mafia, dubbi su perquisizione covo Riina, "C'era un'intesa con Stato" - QdS

Mafia, dubbi su perquisizione covo Riina, “C’era un’intesa con Stato”

web-iz

Mafia, dubbi su perquisizione covo Riina, “C’era un’intesa con Stato”

web-iz |
martedì 25 Maggio 2021

"Dopo l'arresto di un boss si fa perquisizione di casa, se non si è fatta, non si poteva perché c'era un'intesa". Ecco le ipotesi di Antonio Ingroia sulla mancata perquisizione del covo di Riina

“Il mistero della mancata perquisizione del covo di Riina è un mistero di pulcinella. Chiunque sa che dopo l’arresto di un boss si fa la perquisizione della casa, se non si è fatta vuole dire che non si doveva fare“. Lo ha detto l’ex pm Ingroia alla commissione regionale Antimafia che indaga sul depistaggio delle indagini sulla strage di Via d’Amelio.

“E non si poteva fare perché c’era una intesa: cioè si brucia l’uomo, Totò Riina, intendo, ma non si toccano i suoi segreti – spiega -. Tutti dicono che Riina portava con sé la cassaforte con i documenti. Un’altra opzione è che invece la perquisizione sia avvenuta senza controllo dei pm. Un sospetto nato dalle dichiarazioni di De Donno (ex carabiniere del Ros ) che disse che con le cose che avevano trovato qualcuno sarebbe dovuto scappare da Palermo per la vergogna“.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017