Magistratura: il Csm convoca un plenum straordinario urgente - QdS

Magistratura: il Csm convoca un plenum straordinario urgente

redazione

Magistratura: il Csm convoca un plenum straordinario urgente

domenica 02 Giugno 2019

Sul caso nato dalle indagini sul Sistema Siracusa che ha portato alle indagini sul'ex presidente dell'Anm Luca Palamara, autosospeso. Intanto Spina si è dimesso. Toghe nel caos

Un plenum straordinario del Csm convocato a tamburo battente per martedì prossimo e l’immediata sostituzione, nelle commissioni, di Luigi Spina, il capogruppo di Unicost indagato per rivelazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento personale che, dopo essersi autosospeso, ha deciso oggi di dimettersi.

Così il Csm – dopo l’incontro tra il vicepresidente David Ermini e il capo dello Stato Sergio Mattarella – fa fronte all’onda lunga dell’inchiesta di Perugia nella quale l’ex consigliere di Unicost, ed ex presidente dell’Anm, Luca Palamara è accusato di corruzione (oggi si è autosospeso dall’Associazione delle toghe) e che ogni giorno rivela nuovi nomi di magistrati coinvolti. Palazzo dei Marescialli non ha ricevuto nuove carte e ha chiesto ai giudici perugini che gli siano trasmessi tutti i documenti “ostensibili oltre quelli già in possesso del Consiglio”.

Atti come quelli che chiamano in causa altri due togati del plenum, Antonio Lepre e Corrado Cartoni, consiglieri di Magistratura Indipendente, non indagati ma intercettati durante incontri con Palamara, l’ex sottosegretario Cosimo Ferri e l’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti per discutere del “dopo Pignatone”.

Si parla anche di un altro magistrato della Direzione nazionale antimafia, ancora non identificato, contattato da Palamara sempre per il risiko delle Procure, in primis quella di Roma.

“Gli accadimenti e le frequentazioni riferiti dagli organi di stampa, sotto il profilo etico e deontologico, costituiscono una grave violazione commessa da parte di chi, in attuazione delle norme costituzionali, ha la responsabilità di far parte” del Csm e “sono in palese contrasto con i principi e i valori che orientano i magistrati nel loro operare”, ha reagito l’Anm.

“Sono certo di chiarire i fatti che mi vengono contestati. Il mio intendimento ora è quello di recuperare la dignità e l’onore e di concentrarmi esclusivamente sulla difesa nel processo di fronte a tali infamanti accuse. Per tali ragioni mi assumo la responsabilità di autosospendermi dal mio ruolo di associato con effetto immediato”, ha scritto il pm Palamara al presidente dell’Anm Pasquale Grasso.

Quanto finora emerso, tra anelli e viaggi pagati oltre a una attività di dossieraggio ai danni dell’aggiunto di Roma Paolo Ielo, hanno spinto Unicost a mollare Palamara – per anni uomo simbolo del rinnovamento della corrente – chiedendo, a lui e a Spina, di dare le dimissioni di fronte allo “scenario drammatico” che li vede indagati.

Intanto sono stati convocati i probiviri e l’assemblea degli iscritti della corrente moderata si terrà il 15 giugno. Giuseppe Maria Berruti, ex consigliere di Unicost al Csm (definito “inavvicinabile” dagli uomini della P3 che anni fa volevano condizionare le nomine a Milano), ha rotto il silenzio del suo ruolo di commissario Consob.

“Il Csm ha tempi e necessità che sono tipiche dell’amministrazione: essi a mio avviso prescindono dagli accertamenti giudiziari che hanno altre logiche. Il Consiglio saprà cosa fare”, ha detto Berruti escludendo riforme contro l’autogoverno, perché “il sistema costituzionale conosce anticorpi efficaci”. Anche Magistratura Indipendente, la corrente conservatrice, non sta a guardare e si è convocata sabato 8 giugno “per una franca discussione” evidenziando, fin da ora, “la gravità di alcuni fatti ove accertati e anche la strumentalizzazione di alcuni organi di stampa nell’accostare vicende diverse e non collegate tra loro e la grande ipocrisia che emerge da alcune reazioni all’interno della magistratura”.

I due togati di Mi, Lepre che è il relatore della proposta per mettere il fiorentino Marcello Viola alla guida della Procura di Roma, e Cartoni, hanno rivendicato un comportamento “sempre improntato alla massima correttezza: non siamo mai stati condizionati da nessuno, Viola è il miglior candidato per Roma e solo ed esclusivamente per questo motivo lo sosteniamo”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017