Maltempo, danni alle imprese agricole, Ipa pronta a ricevere richieste di verifica - QdS

Maltempo, danni alle imprese agricole, Ipa pronta a ricevere richieste di verifica

Stefania Zaccaria

Maltempo, danni alle imprese agricole, Ipa pronta a ricevere richieste di verifica

venerdì 15 Novembre 2019

Il deputato regionale Orazio Ragusa ha detto alle aziende che è importante inoltrare “formale richiesta”. Nello Dipasquale (Pd): “Gli imprenditori non sono stati risarciti per gli eventi calamitosi precedenti”

RAGUSA – Sembra essersi placata, almeno per un po’, l’ondata di maltempo che ha colpito tutta la Sicilia. Il territorio ibleo fa la conta dei danni, decisamente consistenti soprattutto per le aziende agricole presenti in provincia e per gli impianti serricoli.

In molti casi, infatti, sono diverse le problematiche segnalate in seno alle strutture, con danni ingenti per i proprietari. Proprio ieri, il deputato regionale Orazio Ragusa, ha informato gli imprenditori e i titolari di aziende che è importante inoltrare “formale richiesta evidenziando le perdite registrate e i danni subiti per dare modo ai tecnici dell’Ispettorato agrario di attivare i sopralluoghi di competenza. Ho già fatto un passaggio con l’Ipa (Ispettorato provinciale dell’Agricoltura) di Ragusa qualche mattina fa – ha sottolineato il deputato Orazio Ragusa – e mi è stato spiegato che i tecnici sono disponibili alle verifiche a patto che gli uffici ricevano le richieste. In una situazione complessiva di grande incertezza, in cui oltre alla crisi e ai prezzi di mercato instabili i nostri produttori fanno i conti con una serie di difficoltà molto pesanti che stanno distruggendo il nostro sistema socioeconomico, è importante che si possano attuare nella maniera più corretta possibile queste procedure così da garantire un minimo di sollievo alle aziende, e sono parecchie purtroppo, che hanno subito danni”.

Anche il deputato regionale Nello Dipasquale ha dato comunicazione del provvedimento relativo ai danni. “Sono lieto di apprendere che l’Ispettorato agrario – ha evidenziato – è pronto a ricevere le richieste di verifica danni da parte delle aziende gravemente colpite dal maltempo, però ho paura che ormai gli imprenditori siano scoraggiati dall’inviare la documentazione perché non hanno visto un centesimo di risarcimento per gli eventi calamitosi precedenti”. Nonostante la speranza di un indennizzo, c’è la rabbia per non aver ricevuto le somme relative ai vecchi danni. “L’evento calamitoso simbolo di questa situazione disastrosa – ha aggiunto Dipasquale – è il Ciclone Athos, verificatosi nella prima decade del marzo 2012. I danni furono enormi e anche in quel caso l’Ispettorato fu celere nell’attivare le procedure, così come immediatamente fu avviato l’iter per la proclamazione dello stato di calamità naturale, ma di risarcimenti neanche l’ombra. È lo stesso si è verificato per gli altri episodi nei quali il maltempo s’è abbattuto in modo devastante sul nostro territorio senza che, successivamente, sia stato versato un centesimo di risarcimento alle aziende agricole e zootecniche colpite”.

“Allora – ha concluso Dipasquale – il Governo Musumeci la smetta di dormire e faccia di tutto per versare il dovuto pregresso agli imprenditori che ne hanno fatto richiesta e ai quali spetta di diritto un indennizzo. Altrimenti si continuerà a fare solo proclami sulle spalle della povera gente”.

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