Mancato investimento Intel in Sicilia, la Lega respinge le accuse del Pd - QdS

Mancato investimento Intel in Sicilia, la Lega respinge le accuse del Pd

Raffaella Pessina

Mancato investimento Intel in Sicilia, la Lega respinge le accuse del Pd

sabato 16 Ottobre 2021

Pagano: “Il Carroccio preferirebbe che lo stabilimento si faccia al Nord? è falso”. Raciti: “Dal Ministro Giorgetti mi sarei aspettato qualche parola in più”

ROMA – Non trova pace la vicenda sullo stabilimento Intel da realizzare sul territorio catanese. Il siciliano Alessandro Pagano, vicecapogruppo della Lega alla Camera dei deputati, nel corso del Question Time ha voluto smentire le voci sulla possibilità che la multinazionale possa andare a Torino anziché a Catania, come invece sembrava in un primo momento.

“Il Pd di San Cataldo, mentiva sapendo di mentire – ha detto Pagano -. Nessun investimento della multinazionale Intel per la costruzione dei microchip in Etna Valley è stato dirottato nell’Italia del Nord, e il Ministro Giorgetti sta lavorando per sbloccare l’autorizzazione della UE sugli aiuti di Stato. Cosi si scopre che il candidato Sindaco Vassallo e l’On. Pagano sono stati accusati immotivatamente dal Pd e solo per motivi elettorali. Vassallo vincerà ballottaggio anche per questo”. Secondo quanto era trapelato qualche giorno fa, il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti avrebbe sponsorizzato il Piemonte, a discapito della Sicilia e questo argomento aveva scatenato una serie di reazioni critiche da parte del Pd, del Movimento 5 Stelle e della Cgil, che avevano attacco il ministro leghista.

E c’è stata persino la critica del presidente della Regione Nello Musumeci: “Se un colosso dell’hi-tech – aveva detto il governatore – è pronto ad investire in Italia, con un progetto ambizioso che darà impulso all’economia e all’occupazione, a decidere non può essere la solita logica che privilegia il Nord a discapito del Sud. Nel pieno della progettualità di una ripartenza, che non può certo essere a due velocità o, peggio, azzoppata sul nascere, non si può continuare con la politica assistenzialista che ha sempre mortificato il Mezzogiorno”.

Al deputato dem Fausto Raciti abbiamo chiesto un commento alla secca smentita di Pagano sulle intenzioni della Lega di favorire il Nord piuttosto che la Sicilia. “A nessuno fa piacere – ci ha detto – polemizzare con un governo che si sostiene, quale che sia il colore politico del ministro. Se anche la Lega aveva sentito l’esigenza di una interrogazione parlamentare, evidentemente non si trattava di una speculazione politica ma del fatto che il ministro Giorgetti aveva dichiarato che per uno stabilimento che ipoteticamente doveva avere sede a Catania avrebbe preferito la sede di Torino. Mercoledì scorso, comunque, il ministro Giorgetti non ha aggiustato il tiro affermando che era meglio come sede la zona di Catania, ma ha detto che ancora non si sa se questo investimento si farà in Italia”.

“Ci sono alcuni problemi – prosegue Raciti – che riguardano infatti la normativa europea ed altri paesi europei si stanno proponendo come sede per lo stabilimento Intel. Sono contento che la Lega condivida l’ipotesi che questo investimento si faccia a Catania ma sinceramente mi sarei aspettato dal ministro qualche parola in più”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017