Manovra, sì a caccia cinghiali in città: cosa prevede la norma - QdS

Manovra, sì all’abbattimento di cinghiali in città: potranno essere mangiati

web-sr

Manovra, sì all’abbattimento di cinghiali in città: potranno essere mangiati

Redazione  |
giovedì 22 Dicembre 2022

Attraverso un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio sarà possibile sparare ai cinghiali anche in città.

La Commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento alla Manovra che prevede l’abbattimento di “fauna selvatica” per motivi legati alla sicurezza stradale anche all’interno di aree protette e nelle città.

L’emendamento porta la firma del capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti. Con il provvedimento sarà dunque possibile abbattere quegli animali selvatici, come i cinghiali, che sono soliti sconfinare all’interno di diversi centri urbani in Italia alla ricerca di cibo.

Abbattimento cinghiali, cosa dice la norma

Nella norma, comunque, viene specificato che “le attività di contenimento disposte nell’ambito del Piano non costituiscono esercizio di attività venatoria” e che “sono attuate anche nelle zone vietate alla caccia, comprese le aree protette e le aree urbane, nei giorni di silenzio venatorio e nei periodi di divieto”.

I cinghiali abbattuti saranno successivamente sottoposti ad analisi igienico-sanitarie e, nel caso in cui gli accertamenti dovessero scongiurare dei rischi, potranno essere destinati al consumo alimentare.

La novità ha creato non poche perplessità e ha sollevato l’ira di associazioni animaliste che etichettano questa attività come una barbarie.

Lollobrigida: “Abbattimento come ultima istanza”

Il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, ha provveduto a specificare all’AdnKronos che “nessuno potrà andare a caccia di cinghiali nelle città, si interviene con un piano concertato dai vari ministeri per l’abbattimento come ultima istanza”.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017