Investimento con fondi europei per la realizzazione di sezioni espositive e aree multimediali che consentiranno ai visitatori di acquisire conoscenze esperenziali. Fine dei lavori attesa a settembre
MARSALA (TP) – “A seguito dell’aggiudicazione della gara per la realizzazione del primo Museo del Vino di Marsala, ho fatto un sopralluogo a Palazzo Fici con il progettista Maurizio Giammarinaro. La nostra città, proprio nell’anno in cui si celebrano i 250 anni dallo sbarco di J. Woodhouse e l’inizio dell’epopea del vino Marsala, avrà finalmente un Museo del Vino che unirà tradizionali sezioni espositive alle più moderne aree multimediali”, a scriverlo sulla sua pagina Facebook è il sindaco Massimo Grillo.
Nello scorso mese di giugno la Regione Siciliana, con proprio decreto, ha approvato la Convenzione che consente l’avvio dei lavori per la realizzazione del sito enologico. Gli interventi finanziati, per un importo di 300 mila euro (fondi Po Fesr Sicilia 2014/2020), prevedono – oltre l’allestimento espositivo e gli arredi – un percorso di visita concepito in forma interattiva e che consentirà di acquisire conoscenze esperienziali e vivere emozioni tridimensionali. Secondo il cronoprogramma concordato con la Regione, gli interventi progettuali dovrebbero concludersi entro settembre-ottobre 2023. Intanto Strade del Vino vuole riaffidare la gestione dei locali dell’Enoteca in vista dell’estate. Ma facciamo un passo indietro per meglio capire la cronologia delle fasi, dato che della trasformazione di Palazzo Fici in museo del vino se ne parla già da un po’ di tempo.
“L’idea l’abbiamo illustrata lo scorso anno al Vinitaly. Ora è stata definita nei dettagli, grazie anche al recente completamento di Palazzo Fici che lo ospiterà, e il progetto è pronto per entrare nella sua fase esecutiva. Mi auguro che si possa accedere al relativo finanziamento regionale e che ci sia il pieno sostegno dell’intera città, a cominciare dalle Aziende vinicole”, così scriveva nel 2018 l’allora sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, annunciando l’inizio di un percorso museale all’interno dello stabile.
Invece, nel 2021, grazie all’ampliamento delle dotazioni deliberato dall’allora Giunta regionale, il dirigente generale dei Beni culturali, Sergio Alessandro, autorizzava lo scorrimento delle graduatorie delle misure 6.7.1 e 6.7.2 del Po Fesr 2014/2020 consentendo di dar luogo alla realizzazione di importanti interventi nell’offerta turistica di nove siti culturali della Sicilia, per un totale di oltre due milioni di euro. Tra i beneficiari della misura 6.7.1 proprio Palazzo Fici, un antico e prestigioso immobile di gusto tardo barocco che è stato eletto a luogo-simbolo di ‘Marsala, Città del Vino’ e che oggi ospita l’Enoteca comunale assumendo un ruolo strategico nella promozione delle produzioni vinicole locali. Tornando ad oggi, la struttura sarà quindi interessata da opere di musealizzazione che la renderanno fruibile come Museo del Vino e la arricchiranno di nuove tecnologie e di un percorso di visita adeguato ad un pubblico internazionale.
Così come precisa l’attuale primo cittadino, Massimo Grillo: “Stiamo lavorando in maniera spedita per aprire questa nuova struttura museale dedicata al Vino della nostra terra. Ho voluto incontrare il progettista con il quale ci siamo confrontati su diversi aspetti. Nelle stanze del palazzo verranno effettuati piccoli lavori di manutenzione mentre l’area museale sarà strutturata in parte con moderni supporti multimediali e un’altra con strutture caratteristiche del nostro territorio. Nei prossimi giorni sarà mia cura incontrare i vertici e gli esperti di ‘Strada del Vino’, l’associazione che raggruppa la stragrande maggioranza dei produttori vinicoli del territorio lilybetano e che è guidata da Salvatore Lombardo, nonché di altri Enti che si occupano della promozione del Vino Marsala”.