Salvini in Sicilia sogna governatore leghista, "Nessuna accoglienza afgani" - QdS

Salvini in Sicilia sogna governatore leghista, “Nessuna accoglienza afgani”

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Salvini in Sicilia sogna governatore leghista, “Nessuna accoglienza afgani”

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martedì 17 Agosto 2021

Una Sicilia leghista con il Ponte sullo Stretto finanziato dall'Ue e nessuna accoglienza per i cittadini afghani. Questo il desiderio di Matteo Salvini.

Sembrano ormai lontani alla luce gli slogan della Lega che disprezzavano il Sud e i suoi “terroni”. Adesso Matteo Salvini, in visita in Sicilia, sogna un’Isola leghista, senza i possibili “clandestini afgani” e con il Ponte sullo Stretto realizzato con fondi Ue. E desidera che non diventi nemmeno zona gialla, nonostante i terribili numeri relativi alla situazione sanitaria: “Spero la Sicilia non diventi zona gialla, non si può chiedere il Green pass per andare in pizzeria, in spiaggia e in piscina a Messina, Catania o Palermo e poi far sbarcare migliaia di persone da Paesi dove il vaccino non esiste”. Così il leader della Lega Matteo Salvini, a Messina.

L’AMBIZIONE DI UN GOVERNATORE LEGHISTA IN SICILIA

“Come Lega lavoriamo con gioia e impegno in Sicilia ancora per un anno e poi parleremo nel 2022 di chi si candiderà alle regionali penso che la Lega sarà forza trainante in questa Regione e non solo perché ormai in Assemblea regionale c’è stato l’ingresso dei quattro nuovi deputati ma perché siamo determinanti”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, a Messina. “Penso – ha aggiunto – che quello che ha fatto la Lega per la Sicilia si moltiplicherà, quindi abbiamo l’ambizione, non la pretesa, che sia la Lega insieme agli alleati del centrodestra, a indicare il prossimo presidente della Regione: per me è un obiettivo a portata di mano”.

IL PONTE SULLO STRETTO

“Ho preso il traghetto per venire qui, spero presto Sicilia e Calabria siano unite da un ponte che sarebbe un’opera straordinaria a livello mondiale”. A dirlo il leader della Lega Matteo Salvini in visita alla caserma dei vigili del fuoco di Messina. “Farebbe risparmiare tanto inquinamento e tanto tempo – prosegue Salvini – e porterebbe l’immagine della Sicilia, della Calabria e dell’ingegneria italiana in tutto il mondo: quindi faremo l’impossibile affinché con i soldi che l’Europa ci manda si faccia anche questo benedetto ponte, che sarebbe un bellissimo segnale”.

IL RAPPORTO CON CATENO DE LUCA

“Con il sindaco di Messina mi scrivo regolarmente sui problemi della città però non abbiano mai affrontato tematiche regionali, ne parleremo nel 2022 adesso lavoriamo. Oggi non incontrerò Cateno De Luca: ho ritenuto mio dovere e piacere portare da ex ministro degli Interni il mio ringraziamento ai vigili del fuoco anche perché questa è una delle sedi messe peggio e quindi occorre investire non basta dire grazie ai pompieri”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a Messina.

“KABUL IN MANO AI TALEBANI? NESSUNO CI VENGA A PARLARE DI ACCOGLIERE DECINE DI MIGLIAIA DI AFGANI”

“Accogliere chi ha collaborato con l’Italia in Afghanistan è un dovere, ma nell’anno dei record degli sbarchi il nostro Paese non può farsi carico di una nuova ondata di arrivi: gli altri Paesi europei facciano la loro parte”. Lo scrive Matteo Salvini su Twitter mentre è in visita ai vigili del fuoco di Messina. “I discorso di ieri di Biden è stato pessimo ed è incredibile che si perdano altri giorni e che ministri non vengano a riferire immediatamente, ma la settima prossima in Parlamento. Accogliere in Italia alcune decine di persone che hanno collaborato con la nostra ambasciata mi sembra doveroso, ma che nessuno ci venga a parlare di accogliere decine di migliaia di afgani”. Così il leader della Lega Matteo Salvini. “In Italia – prosegue Salvini a Messina – abbiano già accolto 35 mila clandestini, gli altri paesi europei facciano il loro”.

“So che c’è in avvicinamento in Sicilia una nave con migranti che batte bandiera norvegese, il ministro dell’Interno faccia il favore di chiamare in Norvegia perché ognuno si faccia carico delle proprie responsabilità, non si possono limitare gli spostamenti, la vita, il turismo dei siciliani e allo stesso tempo far sbarcare migliaia di persone senza nessun controllo”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a Messina.

L’EMERGENZA INCENDI

“Ieri ero nel cuore del parco dell’Aspromonte, ho incontrato i sindaci, gli agricoltori, i cittadini, i volontari, che stanno combattendo contro i criminali che bruciano vita e natura e la Regione Calabria già oggi interverrà. Ritenevo mio dovere unire Calabria e Sicilia anche nel fronte della lotta agli incendi venendo a portare omaggio ai vigili del fuoco di Messina ringraziandoli per quello che hanno fatto”. A dirlo il leader della Lega Matteo Salvini in visita alla caserma dei vigili del fuoco di Messina.

“Ho già sentito il presidente Draghi – prosegue Salvini – occorre aumentare uomini e mezzi. Non è possibIle che ogni estate si ripeta la stessa tragedia, quindi bisogna aumentare le pene nei confronti dei criminali che incendiano, assumere più vigili del fuoco e sopratutto cambiare mezzi perché gli elicotteri ed i canadair a volte volano solo perché i piloti fanno dei miracoli. Bisogna investire, ci sono questi fondi europei, questa è prevenzione, tutela dell’ambiente, è vita, quindi Calabria e Sicilia unite dalla lotta agli incendi”.

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