Messina, confronto a Palazzo Zanca in vista del Pums - QdS

Messina, confronto a Palazzo Zanca in vista del Pums

Lina Bruno

Messina, confronto a Palazzo Zanca in vista del Pums

venerdì 20 Gennaio 2023

Ieri il vertice fra tecnici, Comune, associazioni e cittadini per la definizione del Piano urbano della mobilità sostenibile. Si lavora su una sintesi per far coincidere le differenti esigenze

MESSINA – Una stesura quasi definitiva su cui si sono confrontati Amministrazione comunale, team tecnico, rappresentanti di Enti e associazioni e cittadini. L’incontro di ieri sul Pums a Palazzo Zanca è stata l’occasione per tirare le fila di un lungo lavoro affidato alla Società Tps Pro capogruppo Rti, la stessa che ha redatto il Pgtu.

Siamo alla fase finale, la consegna del Piano nella versione definitiva è prevista per febbraio con tutte le integrazioni e modifiche che saranno ancora necessarie. A marzo ci dovrebbe essere l’adozione da parte della Giunta e quindi il passaggio in Consiglio comunale per l’approvazione che si presume possa avvenire entro la prossima estate. “Un processo – ha ricordato l’assessore alla Mobilità e vice sindaco Salvatore Mondello – avviato nell’agosto 2021 con la Giunta De Luca. Abbiamo innescato un confronto su una visione diversa di città, con le isole pedonali, il trasporto pubblico locale e il pedone al centro di un progetto che si completerà in dieci anni”.

Una programmazione già partita ma che per completarsi ha bisogno anche di un cambio culturale. “La strategia – ha aggiunto – è stata impostata nel 2018 con l’aggiornamento del Piano parcheggi e con la redazione del Piano generale del Traffico a ottobre 2022. Oggi portiamo a conoscenza di tutti gli attori principali la stesura definitiva; la centralità del pedone è fondamentale e dunque grande spazio alle Isole pedonali che hanno già riscosso successo, punteremo sulle piste ciclabili con ampliamenti e modifiche di quelle esistenti”.

Sono stati anche annunciati i lavori già appaltati per sei milioni e mezzo di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche. “Ci saranno interventi – ha sottolineato Mondello – che coinvolgeranno alcuni edifici strategici del centro e la zona Nord lungo il lago di Ganzirri e nella zona Sud dal centro commerciale fino a Mili. I lavori per i parcheggi d’interscambio sono in fase avanzata. Per le piste ciclabili abbiamo appaltato un primo ampliamento nella litoranea nord e gradualmente, si procederà con tutto il percorso pianificato”.

Il Pums sviluppa una visione di sistema della mobilità urbana finalizzato al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso la definizione di azioni orientate a migliorarne l’efficacia e l’efficienza e la sua integrazione con l’assetto e gli sviluppi urbanistici e territoriali. Lo strumento di pianificazione comprende, tra l’altro il Piano della mobilità pedonale (Pediplan), il Piano della mobilità ciclistica (Biciplan), il Piano di sviluppo del trasporto pubblico collettivo, mirato al razionale coordinamento tra domanda e offerta di trasporto per favorire il trasferimento modale dal mezzo di trasporto privato a quello pubblico e il Piano della sicurezza stradale urbana (Pssu), finalizzato alla riduzione dell’incidentalità.

Il sindaco Federico Basile ha ricordato come “negli ultimi anni, prima con l’Amministrazione De Luca e poi con l’attuale Amministrazione, si è proceduto a notevoli investimenti per una mobilità urbana sostenibile e l’esempio della svolta è rappresentato dal recente percorso di crescita di Atm. Le macroaree all’interno del Pums rappresentano una sintesi del sistema di mobilità urbana sostenibile con la cittadinanza e il territorio, protagonisti di un cambiamento dello stile di vita attraverso la partecipazione e la condivisione”.

Alcuni tra i tanti interventi durante il confronto hanno evidenziato criticità per scelte che si stanno operando: tra queste la previsione del binario unico in alcuni tratti della linea tramviaria, nell’ambito dei lavori di riqualificazione per 25 milioni di euro che dovrebbero partire in autunno. La questione l’ha evidenziata Michele Barresi, segretario della Uil trasporti ed è chiaro che si dovrà trovare una mediazione con la visione politica perché sia i tecnici della Tps Pro che quelli del Dipartimento mobilità del Comune, con cui la società sta lavorando, sono per lasciare il doppio binario. Mondello ha sottolineato che si cercherà di fare sintesi delle diverse esigenze.

Altro punto centrale del dibattito sono stati i parcheggi: molti cantieri sono aperti altri si stanno predisponendo come quello di via Campo delle Vettovaglie, nei pressi della stazione marittima.

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