Messina, l’impegno della Questura al fianco della comunità - QdS

Messina, l’impegno della Questura al fianco della comunità

Lina Bruno

Messina, l’impegno della Questura al fianco della comunità

sabato 30 Dicembre 2023

Tracciato il bilancio dell’attività portata avanti nel corso del 2023: dalla diminuzione dei furti alla stretta contro lo spaccio di stupefacenti, fino agli interventi per contrastare la violenza sulle donne

MESSINA – Un bilancio positivo quello che il questore Gabriella Ioppolo ha tracciato dell’anno che si sta per concludere. Alla guida della Polizia messinese dall’aprile del 2022, la funzionaria ha sottolineato la presenza sul territorio, l’aumento dei sequestri di droga e armi, la diminuzione delle denunce per furto, il raddoppio degli ammonimenti per violenza domestica e stalking.

I dati delle attività svolte nei dodici mesi dimostra l’importanza della prevenzione. Un numero è in questo senso significativo: i furti nel 2023 sono stati 609, mentre nel 2022 758. Un calo dovuto alle tante ronde anti rapina, ai servizi straordinari di controllo del territorio effettuati: 48 mila i veicoli controllati in un anno, 112 mila le persone identificate, 858 delle quali denunciate e 163 quelle arrestate per i più svariati reati.

Con i controlli massicci gli agenti sono riusciti anche a intercettare un notevole quantitativo di droga prima che venisse smerciata: sono stati sequestrati 65 kg di marijuana e hashish e 23 kg di cocaina.

Un altro settore chiave, che sempre più impegna la Polizia, è quello legato ai migranti: sono stati 4.576 i migranti sbarcati a Messina quest’anno, di cui 668 minori stranieri non accompagnati. L’ufficio immigrazione, nel corso del 2023, ha disposto settanta espulsioni e 157 respingimenti, che si aggiungono a quattro accompagnamenti immediati alla frontiera e dieci trattenimenti presso il Cpr di richiedenti asilo ritenuti socialmente pericolosi.

Attenzionati anche altri settori. Ammontano a oltre 324 mila euro le sanzioni elevate nel capoluogo a seguito dei controlli espletati dalla Squadra Amministrativa presso 45 esercizi commerciali in città, cinque dei quali sono stati chiusi con sospensione della licenza. Parallela all’attività di controllo, quella amministrativa del rilascio delle licenze, 365 in totale, e più in particolare dei documenti di viaggio: solo nel 2023 sono stati emessi in provincia oltre 25 mila passaporti.

Rilevante l’impegno della Questura di Messina per assicurare l’ordinato svolgimento delle manifestazioni civili e religiose, dei grandi eventi e delle competizioni sportive, nonché dei transiti delle tifoserie agli imbarcaderi dei traghetti. Sono 751 le ordinanze di ordine pubblico predisposte dalla Divisione di Gabinetto della Questura di Messina e firmate dal questore Ioppolo per il coordinamento operativo degli operatori di tutte le forze di polizia impegnate. Emessi anche 28 Daspo.

Ma il dato veramente significativo è quello degli ammonimenti scattati nell’ambito del Codice rosso, ovvero per reati spia di maltrattamento sulle donne: sono 62, il doppio rispetto a quelli del 2022. Un segno importante nel contrasto alla violenza di genere, un impegno che si è concretizzato anche nel coinvolgimento attivo della Questura nell’attuazione di una serie di iniziative sul territorio. Al lavoro di repressione è stata infatti associata la campagna nazionale di informazione e prevenzione “Questo non è amore”, che ha visto al lavoro i poliziotti della Questura di Messina nelle scuole e nelle piazze, tra la gente. Firmato in quest’ottica il protocollo d’intesa Zeus con l’associazione di volontariato “Evaluna Aps”, che fa seguito alla firma del medesimo protocollo, lo scorso anno, con l’associazione CoTuLeVi. Un’occasione importante per raggiungere chi è vittima ma anche chi è carnefice, uno strumento necessario che consente al questore di invitare la persona ammonita a sottoporsi a un programma di supporto psicologico e di prevenzione appositamente organizzato dai servizi presenti sul territorio.

Si sono inoltre consolidati altri progetti di prossimità e prevenzione dedicati agli studenti, come PretenDiamo Legalità, con decine di incontri in ogni istituto di ogni ordine e grado. Più recente il progetto di prossimità Scuole Sicure, coordinato dal dirigente Salvatore Gulizia che prevede l’intensificazione dei servizi di prevenzione e contrasto a fenomeni di spaccio di stupefacenti e micro criminalità che spesso interessano le aree prossime agli istituti scolastici e, parallelamente, momenti di interlocuzione e di riflessione con i dirigenti scolastici e rappresentanze di docenti, genitori e studenti, su tematiche come l’uso di droghe, l’abuso di alcool, la sicurezza stradale, i pericoli correlati alla navigazione nel web, il bullismo e la violenza di genere, ma anche gli strumenti normativi per far fronte a questi fenomeni.

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