Ricorsi e rischio dissesto non fermano i concorsi - QdS

Ricorsi e rischio dissesto non fermano i concorsi

Lina Bruno

Ricorsi e rischio dissesto non fermano i concorsi

sabato 27 Maggio 2023

La prossima settimana il via ai test di preselezione, che andranno avanti dal 31 maggio al 15 giugno. Sono oltre 26 mila i candidati per i 341 posti messi a disposizione da Palazzo Zanca

MESSINA – Dopo quasi trent’anni il Comune torna ad assumere. Nessun ostacolo in vista delle procedure concorsuali avviate per 341 posti. Non sarà il ricorso dei sette dipendenti, vigili urbani, a bloccare l’avvio tra qualche giorno delle prove con la preselezione e neppure l’ombra del dissesto, che sembra tornata dopo le criticità sul Piano di riequilibrio segnalate nell’ultima relazione della Corte dei Conti.

Lo aveva assicurato il sindaco Federico Basile all’indomani della comunicazione della Magistratura contabile e lo chiarisce al QdS Salvo Puccio, direttore generale del Comune, dopo i dubbi emersi nel corso del dibattito sul riequilibrio e sulle risposte che l’Amministrazione dovrà dare. “Sono stati fatti dei ricorsi – spiega – su un profilo ed è stata chiesta la sospensiva, ma è stata rigettata”.

Secondo i giudici amministrativi mancherebbe “il requisito del pregiudizio grave e irreparabile”, in quanto “la procedura in contestazione – alla quale, tra l’altro, gli interessati hanno chiesto di partecipare – è in corso e, pertanto, essa non ha ancora prodotto alcun esito, in ipotesi, lesivo”.

“L’altro giorno – aggiunge Puccio – hanno fatto una richiesta per motivi aggiuntivi alla sospensiva e mercoledì abbiamo avuto l’ordinanza del Tar, che ha rigettato di nuovo rimandando nel merito al 22 giugno. La modalità di fare avvisi separati per profili ha fatto sì che eventualmente dovesse essere accolta la richiesta dei dipendenti i quali dicono che in quanto interni non devono fare la preselezione, viene bloccata quella selezione e non quella degli altri profili per i quali è scaduto il termine per l’impugnazione. Ma non succederà perché c’è una sentenza che dice che se nell’avviso non viene specificato non si ha nulla che pretendere”.

I test di preselezione si svolgeranno dal 31 maggio al 15 giugno, scaglionati per profilo, per ordine alfabetico e per fascia oraria. Oltre 26 mila 600 domande pervenute per 341 posti a disposizione di categoria D (laureati) e C (diplomati). Nel dettaglio, 100 funzionari tecnici, 79 funzionari amministrativi, 25 funzionari contabili, 20 funzionari legali, 5 avvocati, 50 istruttori amministrativi, 50 istruttori tecnici, 7 istruttori contabili. Nella mail tutti hanno ricevuto anche le istruzioni per il collegamento, perché tutto avverrà in modalità telematica e quindi i partecipanti dovranno essere in possesso di una casella di posta certificata e Spid.

Già il 16 giugno il sistema potrebbe mettere a disposizione la graduatoria e si potrà proseguire con la prova scritta. Anche questa si farà sempre da remoto e vi potranno accedere il numero dei classificati nei primi posti corrispondenti ai quelli messi a disposizione per profilo moltiplicati per cinque. Dopo si passerà alla prova orale in presenza.

Neppure un eventuale dissesto metterebbe in pericolo i concorsi e le assunzioni. “Il Piano dei fabbisogni – spiega il direttore generale del Comune – è stato approvato e ha già il parere della Cosfel, (Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali, nda). La norma è chiara: sono stati banditi durante il Piano di riequilibrio e hanno la copertura finanziaria per il 2023, non c’è problema. Se dovesse intervenire un eventuale dissesto, ma non credo dal tenore delle riunioni che stiamo facendo per analizzare le criticità che sono imputate al Piano, parliamo di un punto fermo al 19 luglio, quindi tutto quello che c’è prima è autorizzato e va avanti, tutto quello che c’è dopo ha un’altra tipologia di previsione”.

La figura che ha fatto registrare il maggior numero di candidature è quella per istruttore amministrativo, le istanze pervenute sono quasi la metà del totale, 12.555, per 50 posti. Molte richieste anche per funzionario amministrativo, 5.289 domande per 79 posti. Sono invece 2.011 per 50 posti le istanze per istruttore tecnico. Per istruttore contabile ci sono soli 7 posti con 1.534 domande. Ci sono quindi le 1.425 istanze per i 20 funzionari legali e 1.025 candidati per 25 posti di funzionario contabile. Solo 5 i posti vacanti per funzionario della Vigilanza con 531 aspiranti mentre 413 avvocati concorrono per i 5 posti chiesti da Palazzo Zanca.

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