Messina, visite gratuite per la giornata della salute femminile - QdS

Messina, visite gratuite per la giornata della salute femminile

Lina Bruno

Messina, visite gratuite per la giornata della salute femminile

sabato 20 Aprile 2024

L’iniziativa si svolgerà il 23 aprile in piazza Duomo grazie a un Poliambulatorio mobile dove si effettueranno controlli e screening. L’obiettivo è quello di sensibilizzare e agevolare la prevenzione

MESSINA – La necessità di fare prevenzione e informare sull’importanza degli screening. Ma anche le lunghe liste d’attesa e la povertà sanitaria.

Sono questi i temi che danno input all’iniziativa in programma martedì 23 aprile a Piazza Duomo, promossa dall’Università di Messina e dall’Aou Gaetano Martino, in sinergia con l’Asp di Messina, e in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, nella settimana in cui si celebra la Giornata nazionale della salute della donna.

I dettagli della manifestazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa presso la sala Senato UniMe dalla Rettrice, Giovanna Spatari, dal commissario straordinario del policlinico Giorgio Giulio Santonocito, dell’Asp Giuseppe Cuccì e da Alessandra Calafiore assessore alle politiche sociali.

A piazza Duomo un poliambulatorio mobile per le visite gratuite

A piazza Duomo sarà presente un truck, poliambulatorio mobile – dotato di strumentazioni e sale visite – dove i professionisti del Policlinico e dell’Asp eseguiranno visite e consulenze gratuite.

In particolare, dalle 10 alle 17, con accesso diretto, sarà possibile effettuare screening mammografici, mammografie cliniche, ecografie alla mammella, screening per Pap/ HPV Dna test. Lo screening mammografico è rivolto alle donne che hanno dai 50 ai 69 anni, la mammografia clinica alle donne dai 40 ai 49 anni e sopra i 70 anni, mentre l’ecografia mammaria alle donne sotto i 49 anni e sopra i 70 anni. Per lo screening del cervico-carcinoma sono coinvolte le donne dai 25 ai 64 anni; potranno inoltre eseguire il Pap/Hpv Dna test anche le donne fino a 24 anni e sopra i 65 anni. Un’iniziativa a cui tiene molto la Rettrice Spatari, con l’obiettivo di offrire a tutte le donne un’opportunità concreta per dedicare uno spazio alla propria salute.

“L’esigenza di conciliazione dei molti impegni delle donne – spiega la rettrice al QdS – induce a differire visite di prevenzione che spesso si rivelano fondamentali per una diagnosi precoce. La possibilità di sfruttare una piazza centrale della città, crocevia di molti uffici e realtà lavorative, spero possa costituire un’occasione in più”.

La rettrice Spatari: “Troppo poche le donne che accedono agli screening”

“Troppo poche le donne – prosegue – che accedono agli screening , è molto importante creare percorsi agevolati; simbolicamente in questa settimana riteniamo che possa servire per sensibilizzare e accendere una lampadina sulla prevenzione”. Resta lo scoglio delle lunghe liste d’attesa che penalizzano molti utenti.

“Da parte di tutti noi operatori della sanità e istituzioni – aggiunge – la rettrice – ci deve essere l’impegno perché si possano abbattere le liste d’attesa. UniMe non può agire direttamente su questo , ma sull’attività di sensibilizzazione si. Facciamo percorsi seminariali aperti alla città utilizzando anche le piattaforme, cerchiamo di fornire numeri e indicazioni su dove prenotarsi in sinergia con l’azienda ospedaliera universitaria”. Le lunghe liste per accedere alle visite specialistiche nelle strutture pubbliche penalizzano soprattutto chi non ha possibilità economiche.

A Messina molta povertà sanitaria

“C’è in città molta povertà sanitaria con tante persone che non riescono ad accedere ai servizi primari – dice al QdS l’assessore Calafiore, – quindi siamo insieme all’Università per veicolare più possibile questa occasione. Abbiamo anche iniziato con l’Asp una collaborazione che prosegue tuttora”.

“Qualsiasi occasione – prosegue – per consentire ai nostri concittadini di poter usufruire di visite e controlli gratuite è sempre ben vista. La scorsa settimana abbiamo fatto anche una iniziativa legata alla donazione con screening organizzati dai Lions, devo dire che c’è molto fermento e molta attività di diverse realtà presenti nel territorio”.

Lo screening per il Commissario dell’Azienda ospedaliera universitaria Santonocito non deve essere una alternativa alla visita che l’utente decide di fare quando ne sente la necessità, ma “un percorso preciso, gratuito e particolarmente rilevante in un momento storico in cui le liste di attesa difficilmente si riescono ad abbattere, con la crisi del sistema sanitario che non sempre riesce ad assicurare tutti i Lea che sono garantiti dallo Stato italiano, nei tempi e nei modi corretti.

“Mi sembra strano – conclude – che i tassi di adesione siano così bassi, in particolare nei piccoli centri, in questa logica il Truk ha la capacità di raggiungere la popolazione direttamente realizzando così quella medicina di prossimità a cui si tende”.

Il Commissario Asp Cuccì sottolinea un impegno sempre più importante sul fronte della prevenzione. I numeri degli aderenti alle campagne a Messina restano però bassi malgrado le attività messe in atto nell’arco di tutto l’anno.

“Bisogna continuare con la sensibilizzazione e l’informazione; stiamo lavorando anche sulle liste d’attesa per alleviare i disagi”.

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