Una lungo corteo composto da imprenditori, giovani, istituzioni e associazioni ha percorso le strade di Canicattì per chiedere sicurezza.
Negli ultimi mesi tanti gli episodi di microcriminalità a Canicattì, nonostante la massiccia presenza da parte delle forze dell’ordine. Episodi che arrecano danni d’immagine, economici e morali nei confronti di una città intera.
Ieri sera in un lungo corteo, partito dalla Chiesa di San Diego, tanti giovani, associazioni, imprenditori e istituzioni tutti insieme in piazza per dire no alla violenza e alla microcriminalità. Ad organizzare la manifestazione il gruppo di giovani “InnoviAmo Canicattì”.
“Vogliamo più attenzione per Canicattì”
“Non abbiamo fatto niente di che, abbiamo solo alzato la testa, dice Calogero Restivo del gruppo Innoviamo Canicattì. “Chiediamo più attenzione per la nostra città, la presenza di tante persone è stato un segno importante, perché ci lascia ben sperare”.
Presenti alla manifestazione il primo cittadino Vincenzo Corbo, il parroco Don Salvatore Casà, le autorità civili e militari. Il corteo ha attraversato il corso Regina Margherita e si è concluso nei pressi della Villa Comunale.
Sicurezza, la riunione in Prefettura
Nei giorni scorsi in Prefettura, si è svolta la prima riunione della Cabina di regia istituita il 1° settembre 2022 in attuazione del Patto per la sicurezza “Canicattì Sicura”, i cui lavori sono stati aperti dal Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa.
Nel corso della riunione il primo cittadino Vincenzo Corbo ha rinnovato la richiesta di destinare maggiori risorse alle forze dell’ordine presenti nel territorio.
