Migranti, arrivi senza pause a Lampedusa: otto morti e 97 superstiti

Migranti, arrivi senza pause a Lampedusa: otto morti e 97 superstiti negli ultimi due naufragi

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Migranti, arrivi senza pause a Lampedusa: otto morti e 97 superstiti negli ultimi due naufragi

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domenica 26 Marzo 2023

Una mattanza senza fine sulla quale indaga la procura di Agrigento

“Mare rosso sangue”: sembra il titolo di un film che fa il verso alla famosa pellicola cinematografica horror tratta da un libro di Stephen King, e invece è pura, agghiacciante realtà. Continua senza sosta la mattanza di morti causati da naufragi tra lo Ionio e il Mediterraneo. Ieri otto cadaveri e 97 superstiti in area Sar Maltese. E continua la triste conta anche a Lampedusa, nel cui porto, dalla motovedetta Cp324, sono sbarcati i cadaveri di quattro persone, tre uomini e una donna. Sempre nell’isola sono stati fatti approdare 49 sopravvissuti, originari di Camerun, Costa d’Avorio e Guinea. Qualche ora prima, erano state sbarcate altre 4 salme (3 uomini e una donna) e due donne sopravvissute, entrambe della Costa d’Avorio, mentre il peschereccio tunisino Montacer aveva trasferito 46 persone (19 donne e 9 minori) tratte in salvo dopo che il barchino di 7 metri sul quale viaggiavano si è ribaltato.

Le indagini della procura di Agrigento

Ieri sera, 25 marzo, tanto alla polizia quanto alla prefettura di Agrigento era stato comunicato il numero di 86 naufraghi sulla motovedetta, ma si trattava di un dato che oltre ai 49 superstiti inglobava anche altri 37 migranti (16 donne e 4 minori) soccorsi sempre dalla motovedetta Cp324 durante la navigazione verso Lampedusa. La squadra mobile, su incarico della procura di Agrigento, già dalla notte, si sta occupando delle indagini e da stamani inizierà a sentire tutti i sopravvissuti per cercare di fare chiarezza su quanto è accaduto. Bisogna capire quante persone c’erano su ogni barchino, partiti entrambi da Sfax in Tunisia, e il motivo per cui i natanti si siano ribaltati. Necessario anche tentare di identificare le 8 vittime.

Flusso continuo dalla Tunisia

Proseguono senza sosta a Lampedusa gli arrivi di migranti provenienti dalle coste tunisine. L’ultimo in ordine di tempo è un barchino di 7 metri, con a bordo 43 persone (19 donne e 2 minori) originarie di Costa d’Avorio, Mali e Guinea, soccorso, in area Sar italiana, dalla motovedetta Cp327 della Guardia costiera. Il gruppo, che ha riferito d’essere salpato da Sfax in Tunisia alle 21 di venerdì, è stato sbarcato alle 7 di stamane sul molo Favarolo. Ieri a Lampedusa erano stati registrati complessivamente 37 sbarchi con un totale di 1.387 persone.

Trasferimenti in corso

Il giorno prima c’erano stati 43 arrivi con 1.778 immigrati. All’hotspot di contrada Imbriacola, all’alba di oggi – nonostante i massicci e ripetuti trasferimenti fatti effettuare ieri dalla Prefettura di Agrigento – si contavano 2.494 ospiti, a fronte di 400 posti disponibili. Durante la notte sono state trasferite, con il pattugliatore della Guardia di finanza, 128 persone a Pozzallo. Per la tarda mattinata è programmato il trasferimento, con il traghetto di linea per Porto Empedocle, di altri 180 migranti.

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