E' indagato dalla Procura della Repubblica di Agrigento per disastro e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Sarebbe lo scafista alla guida del barcone inabissatosi il 23 novembre provocando la morte di almeno venti persone
Un tunisino di 22 anni è stato fermato dalla Polizia su disposizione della procura di Agrigento con l’accusa di essere lo scafista che era alla guida del barcone naufragato a Lampedusa il 23 novembre scorso.
Nel disastro del mare morirono almeno venti persone, i cui corpi non sono stati ancora del tutto recuperati.
Il provvedimento di fermo è stato disposto dal procuratore Luigi Patronaggio, dall’aggiunto Salvatore Vella e dalla pm Elenia Manno.
Riguarda Helmi El Loumi, indagato per naufragio, favoreggiamento della immigrazione clandestina e omicidio colposo plurimo.
Le indagini continuano per la individuazione di altri eventuali scafisti tra i sopravvissuti che al momento non sono stati ancora identificati.