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Milazzo (Fi): “In Sicilia qualcuno vuole distruggere il partito”

redazione

Milazzo (Fi): “In Sicilia qualcuno vuole distruggere il partito”

mercoledì 04 Marzo 2020

L'europarlamentare ha scritto una lettera a Berlusconi prendendo posizioni sulla vicenda sollevata da alcuni deputati nazionali del partito, i quali mettono in discussione la carica di Gianfranco Micciché alla guida del Coordinamento regionale siciliano di Forza Italia.

Con una lettera indirizzata al Presidente Silvio Berlusconi, l’europarlamentare di Forza Italia, Giuseppe Milazzo, prende posizioni sulla vicenda sollevata da alcuni deputati nazionali del partito, i quali mettono in discussione la carica di Gianfranco Micciché alla guida del Coordinamento regionale siciliano di Forza Italia.

“Presidente – esordisce l’Europarlamentare –  se oggi continuiamo ad essere la Regione che alla prova del voto ottiene le percentuali più alte nel Paese, se governiamo la Sicilia con una solida coalizione di centrodestra, il cui perno centrale è Forza Italia, se la sua creatura politica continua ad essere protagonista indiscussa del panorama politico regionale, il merito è della fiducia che lei ha riposto in Gianfranco Micciché, conferendogli il ruolo di Commissario del partito alla fine del 2015. I dati positivi sono sotto gli occhi di tutti: dal 2015 ad oggi, abbiamo raddoppiato il risultato di Forza Italia in occasione delle amministrative, passando dal 5% al 10%; alle Regionali 2017 otteniamo il 16%; alle Politiche 2018 il 21%. A questo si aggiunge la costituzione del nuovo gruppo di Forza Italia al consiglio comunale di Catania, l’adesione di nuovi consiglieri comunali a Palermo, 20 consiglieri di circoscrizione tra Palermo Catania Messina oltre a innumerevoli Sindaci, Assessori e Consiglieri in svariati comuni siciliani che  si erano allontanati proprio quando Micciché non era Coordinatore e oggi fanno di nuovo parte della nostra famiglia”.

“Se mai dovesse dimettersi Micciché – continua Milazzo –  prima dovrebbero farlo i Parlamentari nazionali che hanno beneficiato del metodo Micciché e adesso ne invocano le dimissioni: sono deputati grazie alle sue indicazioni. Il mio rapporto con il nostro Coordinatore regionale non è affatto in discussione e mai lo sarà perché ho chiaro il  sentimento di lealtà e gratitudine, che invece manca a qualcuno. Ritengo fondamentale, in un momento cruciale per Forza Italia, continuare a sostenere Gianfranco Micciché, tanto da rivendicare che la mia permanenza nel partito è legata alla fiducia che lei per primo ripone nel nostro Coordinatore in Sicilia.

“Il gruppo di lavoro in Sicilia – conclude l’Esponente del PPE – al di là di sparute posizioni, è davvero coeso attorno alla figura di Gianfranco e ne sono la dimostrazione i regolari incontri che vedono protagonisti i deputati regionali, gli assessori regionali e gli amministratori in quota Forza Italia. Proprio nel corso dell’ultimo incontro, avvenuto pochi giorni fa, si è ribadita la piena fiducia del gruppo in Micciché, e festeggiato tutti insieme, l’adesione di un nuovo deputato regionale, Mario Caputo. Il mio silenzio sino a questo momento è frutto di un rammarico, ma soprattutto di una critica nei confronti di questa classe dirigente nazionale, che prova in tutti i modi a continuare a distruggere il Partito”.

In merito alle dichiarazioni di alcuni parlamentari di forza Italia che invocano le dimissioni di Gianfranco Miccichè dalla carica di Commissario regionale del partito è intervenuto anche il deputato Ars Michele Mancuso: “Prima che da Parlamentare lo dico da elettore di Forza Italia da sempre: basta andare dietro ai falsi profeti. Cosa vogliono questi personaggi che dopo essere stati miracolati fanno i puri? È proprio difficile sopportare il peso della gratitudine. Siamo noi azzurri siciliani a non volere voi. Il partito regionale è sano e forte. Soprattutto è fatto da persone serie ed oneste a tutti i livelli e non sarà certamente la mira personale di qualche avventuriero a buttar fango su una classe dirigente che vede nel nostro leader, Gianfranco Miccichè, l’unico capace di raggiungere traguardi così ambiziosi, non ultimo la vittoria alle europee e prima ancora l’accordo vincente delle regionali attorno al candidato Musumeci”.

“I temi che oggi attanagliano la Sicilia – conclude Mancuso – avrebbero bisogno di persone serie e leali, a capo delle Istituzioni e non certo ballerini della politica. I deputati regionali conoscono il lavoro svolto da Miccichè e ne hanno dimostrato fiducia pubblicamente. Dunque la vera necessità è guardare avanti e portare con onore la bandiera di un partito oggi più che mai forte in Sicilia”.

Mario Caputo, parlamentare dell’Assemblea Regionale Siciliana del gruppo di Forza Italia si appella al senso di responsabilità: “In questo momento delicato per l’Italia è opportuno mettere da parte ogni polemica e concentrarci sulle necessità del paese e della Sicilia. Stiamo registrando una grave crisi dovuta all’emergenza CODIV19 che ha colpito gli interessi primari come la salute pubblica e l’economia. Mi appello al senso di responsabilità di tutti noi per contribuire al rilancio dell’azione politica di Forza Italia nel rispetto dei ruoli di ognuno. Serve coesione e spirito di servizio per gestire in questo momento la grave crisi nazionale e per dare una concreta risposta ai tanti cittadini ed al mondo professionale che attendono di essere rassicurati e di riprendere al più presto gli stili e le abitudini di vita”. “Tra poco ci saranno nuovi appuntamenti elettorali –  conclude il Parlamentare  – ed il partito deve tornare ad essere forza protagonista del centro destra. Per il rilancio della nostra azione politica non servono polemiche ma obiettivi e attività concrete per una programmazione di partito”.

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