Minori e Internet, in Sicilia il 72% dei bambini usa il cellulare - QdS

Minori e Internet, bambini siciliani sempre più “dipendenti”: il 72% è connesso tutti i giorni

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Minori e Internet, bambini siciliani sempre più “dipendenti”: il 72% è connesso tutti i giorni

Salvatore Rocca  |
mercoledì 15 Novembre 2023

Sempre più bassa l'età degli utilizzatori dello smartphone. In Sicilia sono numerosi i minori connessi ogni giorno a Internet.

Sono sempre di più – e sempre più giovani – i bambini che utilizzano quotidianamente internet nel nostro Paese, ben il 73% tra i soggetti compresi tra i 6 e i 17 anni. Per quanto concerne la Sicilia il dato degli utilizzatori è del 69,3%, leggermente inferiore rispetto la media nazionale.

Sono le informazioni diffuse nella giornata di mercoledì 15 novembre in occasione della XIV edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia, “Tempi digitali”, da parte di Save the Children.

Bambini siciliani “attaccati” allo smartphone

Nell’isola la percentuale si alza al 72,3% se si considerano gli utilizzatori giornalieri degli smartphone. Si tratta di un dato che supera sensibilmente quello nazionale che è calcolato al 65,9%. Il dato più sorprendente è quello dell’età di chi possiede o utilizza un cellulare, con un aumento significativo di bambini tra i 6 e i 10 anni.

La crescita è stata registrata in particolare in occasione del periodo post pandemia da Covid-19 ed è il Sud a conoscere un incremento non indifferente. Tra il biennio 2018/2019 e il 2021/22, la percentuale è passata dal 28,3% al 42,8%.

Save the Children, nel report, sottolinea che “se da un lato emergono le conseguenze di una sovraesposizione al digitale, dall’altro ci sono anche quelle dell’essere esclusi dalla dimensione online, se non si ha accesso alla rete o si è privi di competenze”.

Nello specifico, il nostro Paese sconta “ancora ritardi e carenze sulla strada per la transizione digitale” e si posiziona al 18esimo posto tra i 27 Stati dell’Unione europea rispetto alla digitalizzazione dell’economia e della società.

Dipendenza da internet, in Sicilia 3 centri di aiuto

Il report si concentra anche sul tema della “dipendenza da internet”, sottolineando come in Italia siano presenti 87 centri territoriali che offrono assistenza ai minorenni. La maggior parte delle strutture si concentra nel Nord Italia, con la Lombardia che accoglie 33 centri.

Per quanto riguarda la Sicilia, nell’isola si contano 3 centri con l’isola che si colloca in ottava posizione nella classifica nazionale. In altre Regioni, però, questa tipologia di servizio non viene garantita.

Save the Children fa poi menzione del piano “Scuole connesse”, avviato nel 2021 e che punta a connettere il 100% delle scuole del primo e secondo ciclo entro la fine del 2023 alla velocità di 1 gigabyte al secondo. In base alle stime, la Sicilia non risulta tra le Regioni più avanzate per quanto concerne le scuole connesse alla banda ultra larga.

A Palermo tante scuole in attesa di connessione

Per le scuole di secondo grado, la città di Palermo è – insieme a Roma – tra i grandi centri urbani dove quasi un quarto degli istituti sono ancora in attesa di essere connessi.

“Per quanto riguarda, invece, le scuole secondarie di secondo grado, Sicilia e Puglia presentano scuole connesse in moltissimi Comuni, l’Umbria ha molti comuni con scuole in via di attivazione, ma ancora aree con oltre la metà delle scuole superiori ancora sconnesse”, si legge ancora. “Tra le grandi città, colpisce in positivo Torino, incluso il suo hinterland, il Comune di Milano e il Comune di Palermo, con sole due scuole ancora sconnesse“, sottolinea ulteriormente Save the Children.

Connettività, le province siciliane a confronto

Per quanto riguarda la connettività, in Sicilia le famiglie con accesso alla banda ultra larga a fine 2022 erano il 52% (dato significativamente aumentato rispetto al 2016, quando erano appena l’8%), con differenze territoriali importanti.

La rete ultraveloce con fibra fino all’abitazione raggiunge il 76% delle famiglie nella provincia di Palermo, il 66% nella provincia di Messina, il 63% nella provincia di Trapani, il 58% nella provincia di Catania e Ragusa, il 32% ad Agrigento.

Le famiglie ultraconnesse con accesso alla fibra FTTH (fino all’abitazione), rappresentano il 28% nella provincia di Palermo – che risulta essere tra le prime 5 in Italia -, il 15,4% in provincia di Catania, l’11% nella provincia di Siracusa, il 9% nella provincia di Ragusa e il 3% ad Agrigento.

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