È emerso un particolare preoccupante dall'inchiesta che ha portato alla carcerazione di 7 persone del mandamento mafioso di Resuttana
È emerso un particolare preoccupante dall’inchiesta che ha portato alla carcerazione di 7 persone del mandamento mafioso di Resuttana, dopo il blitz della Polizia di Stato, sezione squadra mobile di Palermo, dietro indicazione della Direzione distrettuale antimafia.
La mitraglietta Skorpion
Uno degli arrestati e indagati è stato colto in possesso di un’arma del tipo mitraglietta Skorpion con matricola cancellata e diverse munizioni. La mitraglietta era nascosta in casa, adesso gli inquirenti devono capire se l’arma da fuoco appartiene al clan di Cosa nostra. Il soggetto coinvolto è Giuseppe D’Amore, il quale rientra fra i fermati del blitz, ed è titolare di un bar nella zona.
Foto di Lukáš Trstenský – Pexels