Modello F24 semplificato: cos'è e come compilarlo

Modello F24 semplificato: cos’è e come compilarlo

Daniele D'Alessandro

Modello F24 semplificato: cos’è e come compilarlo

Redazione  |
mercoledì 14 Febbraio 2024

Tutto quello che c'è da sapere sul modello F24 semplificato: cos'è, come redigerlo, quando presentarlo e dove scaricarlo

Quante volte sentiamo parlare di modello F24 quando si tratta di redigere o presentare documenti contabili in determinati periodi dell’anno? Innumerevoli. La domanda, per chi non è ferrato in maniera, è dunque scontata: cos’è il modello F24 semplificato?

Cos’è il modello F24 semplificato

Il modello F24 semplificato è uno strumento fiscale fondamentale utilizzato nel nostro Paese per il versamento di tasse e contributi. Uno strumento centrale per il pagamento e la compensazione di imposte erariali, regionali e degli enti locali. Si tratta di una versione ridotta del modello F24 ordinario, che viene usata per la maggior parte dei conferimenti di contributi e imposte da parte di contribuenti, lavoratori autonomi e piccole o medie imprese.

A cosa serve

Il modello F24 semplificato viene utilizzato per il versamento di imposte, tasse, contributi previdenziali e altre entrate tributarie. A usarlo sono persone fisiche, professionisti e piccole imprese per adempiere ai loro obblighi fiscali nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e di altri enti previdenziali e assistenziali. Viene spesso anche definito “unificato”, perché permette di fare attraverso un’unica modalità diversi pagamenti, rendendo il processo più rapido. Al pari dell’ordinario, anche l’F24 semplificato è il principale mezzo per il mantenimento della compliance fiscale e per evitare sanzioni e interessi di mora. Inoltre, consente di effettuare in modo rapido e semplice il versamento delle proprie obbligazioni fiscali.

Come effettuare il pagamento: cosa cambia per le Partita Iva

Una volta compilato correttamente, infatti, se si è privati cittadini si può effettuare il pagamento sia in modalità cartacea, e quindi fisica, sia online (anche attraverso home banking), presso banche, uffici postali o presso un qualsiasi sportello apposito degli agenti della riscossione, scegliendo la modalità che si preferisce. Se invece si è titolari di partita Iva è obbligatorio utilizzare la modalità di pagamento online, sia attraverso i servizi diretti messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate come «il portale F24 web dell’Agenzia dell’Entrate» e «F24 online», sia utilizzando intermediari. Infine, se il pagamento avviene in un’unica soluzione a titolo di saldo o acconto, allora all’interno della sezione “motivo di pagamento”, nella colonna “rateazione/mese rif.” si deve indicare 0101. Se, invece, si decidesse di pagare a rate, allora sarà necessario indicare la rata che si sta andando a pagare ogni volta che si presenta il modello F24. Tutti gli altri campi non differiscono da quelli presenti nel modello F24 ordinario. Rispetto al modello ordinario, l’F24 semplificato consiste in una versione ridotta, facilitata – appunto. Può, quindi, essere usato per molte tipologie di pagamento, ma non per tutte quelle presenti all’interno della versione ordinaria, sebbene entrambi i modelli prevedano quasi le medesime istruzioni per la compilazione. Il modello ordinario, inoltre, presenta molte più sezioni da compilare. In pratica, il modello semplificato permette di svolgere solo alcuni tipi di versamenti (imposte erariali, regionali e a favore degli enti locali), mentre quello ordinario offre più possibilità su questo fronte specifico.

Dove scaricare l’F24 semplificato

La scelta di una tipologia di F24 piuttosto che un’altra porta anche a comunicare informazioni diverse all’Agenzia delle Entrate. Sostanzialmente, questa scelta dipende dal tipo di versamento che si deve fare. È possibile scaricare il modello F24 semplificato direttamente dal portale dell’Agenzia delle Entrate. Qui trovi anche il download del file pdf da scaricare e compilare. Si può anche utilizzare la versione web, chiamata F24 Web. Per poter accedere, però, è necessario essere in possesso di un’identità digitale come Spid, Carta di Identità Elettronica (Cie), o Carta Nazionale dei Servizi (Cns). Esattamente come il modello F24 ordinario, anche quello semplificato può essere pagato online; scelta obbligata, come detto, per chi è in possesso di partita Iva.


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