Non ha avuto storia la partita giocata nel Mapei Stadium di Reggio Emilia. Gli uomini di Mancini hanno prevalso con una doppietta di Kean, un gol di Raspadori e un'autorete lituana
Serviva una vittoria ed è arrivata, nettissima, per gli uomini di Roberto Mancini anche se il Ct azzurro ha potuto schierare solo tre dei titolari della partita contro la Svizzera.
Nel Mapei Stadium di Reggio Emilia. l’Italia ha superato la Lituania per cinque reti a zero.
Nell’ultima delle tre partite di settembre valide per le qualificazioni ai Mondiali 2022, costretto a diversi cambi per stanchezza e infortuni (a casa Immobile, Insigne, Chiesa e Sensi, in tribuna Emerson e Zaniolo), Mancini ha sorpreso tutti con una formazione “innovativa”.
In panchina Barella, diffidato e quindi a rischio squalifica, Bonucci, Chiellini e Berardi, il Ct ha messo in porta l’immancabile Donnarumma, schierando una difesa composta da Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni e Biraghi; a centrocampo Pessina e Cristante agiscono ai lati di Jorginho, e un tridente offensivo da destra Bernardeschi-Raspadori-Kean.
Scelta, quest’ultima, rivelatasi decisamente vincente.
Dopo appena 11′, infatti, l’Italia è andata in vantaggio con Kean che ha approfittato di un errore della difesa lituana.
Tre minuti dopo il raddoppio degli azzurri su autogol di Utkus.
Al 24′ l’Italia ha allungato ancora il vantaggio con un gol di Raspadori e dopo appena altri cinque minuti Kean è andato di nuovo a segno su assist di Bernardeschi
La partita si è chiusa all’inizio della ripresa, per la precisione al 54′, quando gli azzurri hanno portato il risultato sul 5-0 con un gol di Di Lorenzo.
Poi la squadra di Mancini si è limitata a controllare il gioco, anche se c’è da segnalare un palo colto da Castrovilli all’84’.
“Nonostante le tante assenze, siamo andati in campo con l’atteggiamento giusto e abbiamo fatto buone cose” ha detto Mancini.
“Non è mai facile segnare cinque gol – ha aggiunto – a prescindere dell’avversario”.
Il Ct a fine gara è visibilmente soddisfatto dell’Italia, che ha ritrovato la via del gol con la Lituania con tanti giovani, e ora vede più vicino il Mondiale.
“La Svizzera ha sbagliato un rigore a Belfast? Capita a tutti – ha detto alla Rai – per noi l’importante è stato, dopo il doppio pareggio, mantenere la calma”.
Elogi a Kean e Raspadori, i 2000 protagonisti a Reggio Emilia.
“Hanno un grande futuro davanti, ma dipendere da loro, dalla loro testa e dai loro piedi”.
