Morto a 97 anni a Catania Santino Serranò, l'ultimo partigiano siciliano - QdS

Morto a 97 anni a Catania Santino Serranò, l’ultimo partigiano siciliano

redazione web

Morto a 97 anni a Catania Santino Serranò, l’ultimo partigiano siciliano

venerdì 07 Agosto 2020

E’ morto a Catania Santino Serranò, 97 anni, l’ultimo partigiano vivente dei tanti catanesi che parteciparono alla Lotta di Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

Lo rende noto l’Anpi Sicilia che lo ricorda come “una figura integerrima che ha contribuito a liberare l’Italia, martoriata e disonorata dalle atrocità fasciste” esprimendo “condoglianze alla famiglia, e solidarietà all’Anpi di Catania”.

Nato a Siracusa il 23 aprile del 1923, residente da tanti anni nel capoluogo etneo, all’atto dell’armistizio del’8 settembre era militare nella Marina in Liguria, nel presidio di La Spezia.

Successivamente, dopo un breve periodo di rifugio a Vezzano Ligure, si aggregò alle formazioni partigiane operative in Liguria.

Per lungo tempo fece parte della Brigata Lunigiana di “Giustizia e Libertà”, comandata da Amelio Guerrieri, – battaglione ” Antonio Cintoli”- operativa nella IV zona.

Santino Serranò partecipo alla battaglia del Monte Gottero, uno degli episodi più rilevanti della Lotta di Liberazione nella provincia di La Spezia.

Il 20 gennaio 1945 da parte di 20.000 nazifascisti iniziò un grande rastrellamento contro le formazioni partigiane, composte da oltre 2.500 unità, che si trovavano nell’area della IV Zona. La battaglia e le operazioni di sganciamento durarono per molti giorni. Grandissime le difficoltà e le perdite della formazione di ” Giustizia e Libertà”.

Serranò, dopo lunghe peripezie vissute con il suo battaglione, in una zona totalmente ricoperta dalla neve, martoriato dal freddo intenso, riuscì a salvatasi dall’accerchiamento nazifascista.

Negli ultimi anni era stato presidente onorario dell’Anpi di Catania, partecipando sempre, con grande entusiasmo, vigore e lucidità, alle iniziative in memoria delle lotte partigiane e nella ricorrenza del 25 Aprile, Giornata della Liberazione.

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