Un nuovo sindaco per Reitano, l'intervista a Salvatore Salvaggio - QdS

Reitano ricomincia dal nuovo sindaco, l’intervista a Salvatore Salvaggio: “Partiamo dalle piccole cose”

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Reitano ricomincia dal nuovo sindaco, l’intervista a Salvatore Salvaggio: “Partiamo dalle piccole cose”

Valerio Barghini  |
domenica 03 Luglio 2022

Dopo il commissariamento dell'ottobre 2021, il piccolo Comune del Messinese riparte dal nuovo primo cittadino Salvatore Salvaggio. Le sue parole a QdS.it

Reitano, insieme al limitrofo Motta d’Affermo, è l’altro Comune a ridosso delle vette antistanti Santo Stefano di Camastra che ha una popolazione inferiore ai mille abitanti.

E analogamente a quanto accaduto alla non vicinissima Gioiosa Marea, Reitano è stato amministrato da un commissario straordinario, a causa della scomparsa, lo scorso mese di ottobre 2021, di Salvatore Villardita, lo storico sindaco della cittadina del Messinese.

Un periodo di commissariamento durato assai poco, visto che per la tornata di amministrative del 12 giugno scorso Reitano si è fatta trovare pronta con due liste e altrettanti candidati. Ad avere la meglio, seppur per un pugno di voti, pari a alle dita di una mano (solo 5 suffragi di differenza), il 77enne ex dipendente comunale, Salvatore Salvaggio.

Allora, sindaco: primo cittadino per il rotto della cuffia.

“Eh sì, anche se, a onor del vero, ci aspettavamo un consenso maggiore. Dopo il decesso del povero Salvatore (oltre che grandi amici, eravamo colleghi, lui comandante della Municipale, io – sebbene in un altro ente – capo dell’Ufficio tecnico) la sua squadra si è sfaldata: una parte mi ha seguito, un’altra ha preso altre strade”.

Ma la maggioranza dei reitanesi ha ritenuto che foste voi la continuità con un sindaco da tutti ben voluto.

“Evidentemente è così. E la ricetta è molto semplice: per amministrare bene un paese bisogna partire dalle piccole cose. È inutile imbarcarsi in grandi e magari irrealizzabili progetti e lasciare, che so, la piazza centrale in condizioni indecorose o consentire che dei cittadini restino cinque mesi con l’acqua razionata a causa di un semplice manicotto, la cui sostituzione richiede poche risorse finanziarie e, soprattutto, mezza giornata di lavoro”.

“Ed è esattamente quanto abbiamo fatto il giorno dopo il nostro insediamento anche a Margi, l’unica frazione a mare, dove risiedono circa trecento persone e dove del territorio comunale fanno parte circa due chilometri di spiaggia: c’era una perdita di acqua per la quale da mesi non se ne veniva a capo e alla fine che cos’era? Una saracinesca lasciata aperta da qualcuno”.

“Certo, ci sono anche i grandi problemi da dover risolvere: sempre a Margi, ad esempio, insistono un ex mattonificio e un oleificio abbandonato che creano problemi ambientali notevoli e che andrebbero abbattuti poiché non hanno più ragione di esistere”.

Per quanto riguarda il centro abitato, invece?

“Qualcuno di recente ha definito Reitano “il paese dei vasi di terracotta”. Un mio assessore, Mauro Borrelli, a proprie spese sta letteralmente inondando di vasi e fiori ogni angolo. In progetto, poi, abbiamo la realizzazione di scalinate in ceramica di Santo Stefano”.

“Ma l’iniziativa di cui vado più fiero e di cui devo ringraziare ancora una volta Mauro è l’impresa di essere riuscito a far acquistare casa a 35 famiglie straniere che, venute in visita a Reitano, se ne sono innamorate. Trentacinque persone, essenzialmente dei Paesi Bassi, che stanno realizzando lavori di ristrutturazione, lasciando intatte le caratteristiche tipiche del paese”.

Ultima domanda, che stiamo ponendo a molti suoi colleghi: immaginiamo per un attimo che dopo Nello Musumeci ad occupare lo scranno più alto in Regione sarà una donna.

“Per quanto mi riguarda, non avrei difficoltà, tutt’altro. La mia sindacatura, anzi, si apre all’insegna del “rosa” con la riconferma di Tecla Cupane a vicesindaco e, per la prima volta in assoluto nella storia di Reitano, una donna, Cristina Bodrero, ricoprirà l’incarico di segretario comunale. Ciò che conta è la competenza ed è l’unico criterio con cui ho scelto i componenti della squadra che mi affiancherà nei prossimi cinque anni”.

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