E’ durata poco l’apertura multietnica di Matteo Salvini: giusto il tempo di esultare per qualche medaglia italiana “colorata”, poi è ripartita subito la polemica sovranista sullo ius soli.
Così la Lega ha attaccato il presidente del Coni Malagò affermando che “è stato maldestro perché, il tema dello ius soli è altra cosa dai trionfi sportivi”.
E quando in difesa del riconoscimento è scesa in campo la ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, affermando “è giusto, spero si trovi sintesi politica”, Salvini ha ruggito: “Non vaneggi e pensi agli scafisti”.
Per il Pd, intanto, “Le Olimpiadi non hanno fatto altro che confermare come la società multietnica sia già nei fatti, nella società, nelle scuole”.
“Adesso – hanno concluso i rappresentanti dem – la politica e le istituzioni hanno il dovere di adeguarsi”.