Tragedia al culmine di una lite: afferra un coltello dalla cucina e lo conficca nel petto del compagno, uccidendolo sul colpo. Disperata, dopo il gesto, Sandra Fratus, disoccupata di 51 anni e madre di due figli avuti da una precedente relazione, ha tentato di praticare il massaggio cardiaco all’uomo per cercare di salvarlo ma inutilmente. La vittima è Ernest Emperor Mohamed, più giovane di lei di 21 anni, di origine nigeriana.
Proprio in quel momento – erano le 23 della sera – è tornato in casa il secondogenito della donna, allarmato dal fatto che la madre avesse impostato su “vedova” il suo stato sentimentale su Facebook. Il giovane ha chiamato i soccorsi del 118, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare.
L’omicidio si è consumato nel centro di Morengo, comune di 2.500 abitanti nel cuore della Bassa bergamasca. All’arrivo dei carabinieri della compagnia di Treviglio la cinquantunenne è stata arrestata: le viene contestato il reato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Durante l’interrogatorio la donna ha riferito al pm che il suo è stato un tentativo di difendersi.