Dall'operazione Black Smith alla confisca a Palermo - QdS

Dai soldi della droga alla ditta, confisca da un milione di euro per 3 soggetti

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Dai soldi della droga alla ditta, confisca da un milione di euro per 3 soggetti

Redazione  |
venerdì 17 Marzo 2023

Gli accertamenti patrimoniali dopo l'operazione antidroga e le scoperte della polizia: i dettagli della confisca a Palermo.

La Polizia di Stato di Palermo ha eseguito la confisca di una ditta attiva nel settore della panificazione, di un immobile a Carini, di due auto e tre moto, nonché di diversi rapporti finanziari, nei confronti di tre soggetti. Una confisca per un valore complessivo stimato di circa 1.000.000 di euro. La pericolosità sociale dei soggetti è stata delineata dalle attività di indagine svolte dalla Squadra Mobile di Palermo nell’ambito dell’operazione denominata “Black Smith”.

Tale operazione nel 2019 aveva disarticolato un’organizzazione criminale, attiva tra il 2016 e il 2019, finalizzata al traffico di rilevanti quantitativi di droga (nello specifico, hashish e cocaina), importati dalla Campania e alla successiva distribuzione lungo l’asse Palermo – Trapani.

Dall’operazione Black Smith alla confisca a Palermo

In particolare, nell’ambito di tale operazione sono emerse le posizioni apicali rivestite dai due soggetti nell’ambito dell’associazione criminale. In particolare S.M., quale sodale dell’organizzazione e persona fidata alla quale, era intestatario dell’attività commerciale frutto del reinvestimento dei capitali provento dell’attività illecita.

S.M. avrebbe curato l’organizzazione di alcuni importanti incontri finalizzati al traffico di droga e si sarebbe intestato formalmente la proprietà della ditta sottoposta alla confisca odierna, di fatto gestita da D.P. E D.M.P.

La responsabilità dei predetti è stata sancita nei due gradi di giudizio in quanto è stata emessa nel luglio 2022 nei loro confronti la sentenza di condanna della Corte d’Appello, a conferma della sentenza di primo grado; in particolare alla pena di 20 anni di reclusione per D.P., alla pena di 18 anni di reclusione per D.M.P. e alla pena di 7 anni di reclusione per S.M..

Sulla base della pericolosità sociale dei 3 soggetti, l’Ufficio Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine ha svolto degli accertamenti patrimoniali nei confronti degli stessi e del loro nucleo familiare convivente. Le indagini hanno permesso di evidenziare la sproporzione economica tra i redditi leciti dichiarati e gli investimenti patrimoniali effettuati, a conferma dell’evidente impiego di risorse finanziarie di illecita provenienza.

Oltre alla confisca, le autorità hanno applicato nei confronti dei soggetti la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, con obbligo di soggiorno; in particolare di 4 anni nei confronti D.M.P., di 3 anni nei confronti di S.M. e di 4 anni e 6 mesi nei confronti di D.P.

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