Orologio dell'Apocalisse, la fine del mondo è vicina? Cosa succede

La fine del mondo è vicina? L’Orologio dell’Apocalisse segna 90 secondi alla mezzanotte

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La fine del mondo è vicina? L’Orologio dell’Apocalisse segna 90 secondi alla mezzanotte

Redazione  |
mercoledì 24 Gennaio 2024

Mai stati così vicini al disastro finale: l'allarme arriva dal Bulletin of the Atomic Scientists. Ecco cosa succede.

L’Orologio dell’Apocalisse segna ancora 90 secondi alla mezzanotte e, quindi, alla fine del mondo: lo ha annunciato nelle scorse ore il Bulletin of the Atomic Scientists, un consiglio di scienziati ed esperti che si occupa dell’impatto degli sviluppi scientifici e tecnologici sulla sicurezza mondiale.

Tra guerre e disastri ambientali, non c’è troppo da meravigliarsi. Eppure, la notizia ha destato tantissima curiosità soprattutto sul web.

L’Orologio dell’Apocalisse, cos’è

Conosciuto anche come Doomsday Clock (in inglese), si tratta di un’iniziativa nata dagli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientists dell’Università di Chicago nel lontano 1947. L’orologio dell’Apocalisse non è un orologio vero, ma uno metaforico, che misura la distanza dell’umanità dalla fine del mondo.

Negli anni del secondo Dopoguerra e della guerra fredda, la fine del mondo coincideva con la mezzanotte ed era rappresentata dalla guerra atomica. Nel 2023, diversi decenni dopo, è ancora la guerra nucleare a rappresentare il pericolo e il rischio maggiore, ma a essa si sommano altri disastri come il cambiamento climatico e – secondo gli esperti del Bulletin – anche i pericoli connessi all’uso improprio dell’intelligenza artificiale.

Vicini alla fine del mondo?

Al momento della sua creazione, l’Orologio dell’Apocalisse suonava le ore 23.53 (con la mezzanotte che rappresenta, metaforicamente, la fine del mondo). Nel tempo le lancette sono state spostate ben 23 volte. Con la pandemia da Covid e il “disastroso” 2020, si era raggiunta la distanza minima dalla mezzanotte (appena 100 secondi). Nel 2024, il tempo si riduce ancora e diventa di 90 secondi.

L’annuncio dell’Orologio dell’Apocalisse, come si legge in una nota, mostra come la minaccia che le armi nucleari vengano utilizzate in un conflitto sia la più alta mai esistita a causa delle guerre in corso – principalmente quelle tra Russia e Ucraina e in Israele (estesa ora anche al Mar Rosso e a buona parte del Medio Oriente), ma non solo – e della crescente corsa agli armamenti nucleari tra gli Stati dotati di armi nucleari.

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Come prevenire il disastro

L’Orologio dell’Apocalisse segna che manca sempre meno alla mezzanotte, al disastro finale con la guerra nucleare e la ribellione decisiva della natura. C’è tuttavia una possibilità di redenzione in un mondo in bilico: a rappresentare una luce di speranza è il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TpnW). L’adesione sta crescendo ed è tempo che le grandi potenze del mondo decidano di porre fine al male.

Italia Ripensaci, campagna promossa da Senzatomica e Rete Italiana Pace e Disarmo, dichiara: “Il Tpnw è il modo migliore per prevenire una guerra nucleare perché è l’unico Trattato in cui si stanno facendo progressi sul disarmo. Sostenere questo Trattato è il modo migliore per prevenire la distruzione dell’umanità e del pianeta a causa di una guerra nucleare”.

Immagine di repertorio

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