Ucraina, bambini malati terrorizzati in fuga dalla chemio, il VIDEO racconto - QdS

Ucraina, bambini malati terrorizzati in fuga dalla chemio, il VIDEO racconto

web-dr

Ucraina, bambini malati terrorizzati in fuga dalla chemio, il VIDEO racconto

web-dr |
giovedì 03 Marzo 2022

Il racconto dall'ospedale pediatrico di Leopoli: "Il costante allarme antiaereo terrorizza la popolazione, specialmente i bambini malati negli ospedali"

“La situazione al momento a Leopoli è più sicura rispetto ad altre città dell’Ucraina, ma il costante allarme antiaereo è davvero qualcosa che terrorizza la popolazione, specialmente i bambini malati negli ospedali”.

Inizia così il racconto del dottor Roman Kizyma, direttore del dipartimento di Oncologia pediatrica presso l’ospedale di Leopoli in Ucraina e referente della Fondazione Soleterre Onlus presso la struttura, in un video messaggio inviato alla Dire.

“Al momento siamo in grado di provvedere ad una chemioterapia di base per i bambini malati cancro- prosegue il dottor Kizyma- Noi e i nostri partner italiani abbiamo investito molto nella possibilità di effettuare qui un trapianto di midollo osseo, ma ci siamo dovuti fermare a causa di problemi con l’elettricità e con le scorte di medicinali. Ora ogni cosa è ferma, non possiamo prendere nuovi casi ed eseguiamo solo cose di base”.

Bimbi in fuga dalla chemio

I bambini “sono impauriti- prosegue il dottor Kizyma- certamente per loro è un’esperienza traumatica perché devono scappare nei rifugi ogni 5 o 6 ore durante la chemioterapia, quando si sentono deboli spesso vomitano o piangono. Per questo stiamo lavorando per loro con degli psicologi. Alcuni di loro, i più piccoli, pensano sia una sorta di gioco, ma gli studenti o i giovani uomini sono veramente molto stressati. È dura per loro, fisicamente sono molto stanchi, come anche le loro famiglie”.

Intanto per alcuni pazienti ucraini selezionati è stato avviato un “grande progetto di evacuazione attraverso il confine polacco- spiega il pediatra– che coinvolge anche altri Paesi vicini e ospedali che sono in grado di aiutarci con i nostri partner, ed è tutto gratuito.

Abbiamo un corridoio diplomatico per loro, ieri abbiamo trasferito con successo 40 piccoli pazienti malati di cancro e anche oggi aspettiamo 45 nuovi bambini da altre città che sono state bombardate dall’esercito russo”.

Situazione tragica negli ospedali dell’Ucraina

Quanto alla situazione negli altri ospedali pediatrici in Ucraina, il medico fa sapere: “La situazione degli ospedali a Kyev e Kharkiv, come in altre grandi città, è tragica perché i bambini sono nei rifugi, i bombardamenti sono iniziati e l’esercito russo colpisce gli obiettivi civili e gli ospedali. A Zhytomyr, una grande città al centro dell’Ucraina, gli ospedali pediatrici sono stati bombardati e distrutti”.

Ma cosa ha pensato quando è iniziata l’invasione russa in Ucraina? “Sapevamo che la Russia era uno Stato fascista e ci aspettavamo un attacco, ma non una guerra su larga scala. Questa- risponde il dottor Kizyma alla Dire- è una cosa che non possiamo tollerare nel 21esimo secolo, sembra un film della Seconda Guerra mondiale. Ma il popolo ucraino è unito come non mai e tutti, l’esercito, i dottori, gli infermieri, i civili e i bambini, siamo una cosa sola e sappiamo di essere nel giusto.

Noi siamo la luce, noi vinceremo e difenderemo il nostro Paese. Molte persone fragili devono stare nei rifugi o saranno evacuate oltre i confini, ma la maggior parte della popolazione rimarrà qui e combatterà contro questa aggressione da parte della Russia”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017