Palermo, Amg Energia, partita aperta dopo le dimissioni di Butera - QdS

Palermo, Amg Energia, partita aperta dopo le dimissioni di Butera

Ingargiola Gaspare

Palermo, Amg Energia, partita aperta dopo le dimissioni di Butera

martedì 04 Gennaio 2022

La decisione di lasciare la guida della società partecipata che gestisce illuminazione pubblica e distribuzione del metano ha creato grande fibrillazione e aperto nuovi scenari per il futuro

PALERMO – Il presidente dell’Amg Energia, Mario Butera, si è dimesso il 30 dicembre scorso. La decisione di lasciare la guida della partecipata che gestisce l’illuminazione pubblica e la distribuzione del metano a Palermo è arrivata “per motivi professionali” e non politici, come ha assicurato lo stesso Butera in un comunicato ufficiale.

“Butera – si legge in una nota di Palazzo delle Aquile – architetto, responsabile tecnico di una società privata che si occupa di realizzazione impianti da fonte rinnovabile e di strategie di consulenza energetico-ambientale, ha ufficializzato con una lettera agli altri due componenti del Consiglio di amministrazione della società, Domenico Macchiarella e Cettina Pennisi, la sua decisione, condivisa con i vertici dell’Amministrazione comunale, di lasciare la guida della partecipata ‘per motivi personali, di carattere esclusivamente professionale, purtroppo non più conciliabili con l’impegno a tempo pieno in Amg Energia’”.

Butera è stato a capo della società di via Tiro a Segno prima come amministratore unico, da agosto 2018 a ottobre 2019, e fino al 30 dicembre come presidente del Cda. “La mia attività lavorativa e gli impegni professionali – ha sottolineato il diretto interessato – non mi consentono più di continuare questa esperienza in Amg Energia, che ho vissuto da tecnico, portando avanti gli obiettivi che mi ero prefissato. È stato avviato un percorso di trasformazione di Amg in linea con gli obiettivi di transizione ecologica, fatto di tappe che si concretizzeranno a breve, dalle proposte di efficienza energetica presentate al Comune alla realizzazione di una comunità energetica in un quartiere di Palermo, dal dottorato di ricerca sulle tecnologie per produzione, trasporto e utilizzo dell’idrogeno in contesti urbani alla certificazione della società come Esco”.

Le Esco sono le Energy Service Company, società che effettuano interventi volti a migliorare l’efficienza energetica, dalla diagnosi energetica al progetto di fattibilità, dalla realizzazione dell’intervento alla manutenzione, se necessario coprendo l’intero finanziamento al cliente o assistendolo nell’accesso al credito. “Ringrazio il sindaco per questa opportunità – ha concluso Butera -. In azienda ho avuto modo di conoscere e collaborare con tante professionalità che rendono questa società un importante patrimonio del Comune e della città, da tutelare e valorizzare”.

“Esprimo un sentito ringraziamento al presidente Butera – ha commentato Orlando – per aver svolto il proprio ruolo con grande impegno e professionalità a servizio della comunità cittadina, promuovendo gli obiettivi dell’Amministrazione comunale in tema di sviluppo sostenibile e transizione ecologica. Prendo atto della sua decisione e delle motivazioni personali poste a fondamento delle dimissioni e mi riservo di convocare prima possibile l’assemblea per adottare i conseguenti provvedimenti. A Butera rivolgo il mio augurio per i suoi impegni professionali”.

Nessun accenno alla politica anche nel commiato di Sinistra Comune: “Ringrazio Butera, a nome del gruppo e dell’intera comunità di Sinistra Comune – ha detto la capogruppo in Consiglio. Barbara Evola – per l’impegno profuso in questi anni alla guida dell’Amg. Grazie alla sua professionalità e alla sua esperienza ha rilanciato il ruolo dell’azienda in città. Con uno sguardo al futuro, ha operato nella direzione della transizione energetica, in coerenza con gli obiettivi del Green New Deal europeo. Gli facciamo i nostri più sentiti auguri per le nuove sfide lavorative che lo attendono”.

Adesso si apre la partita della successione. A indicare un nome dovrebbe essere Sinistra Comune: ad agosto 2018, infatti, Butera era stato nominato in quota Sc mentre la Rap era stata appannaggio dei renziani (all’epoca nel Pd, poi confluiti in Italia Viva) con Giuseppe Norata e l’Amat era stata affidata a Michele Cimino, vicino a Sicilia Futura.

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