Palermo, Consiglio Comunale approva regolamento sui beni comuni

Palermo, Consiglio Comunale approva regolamento sui beni comuni

Daniele D'Alessandro

Palermo, Consiglio Comunale approva regolamento sui beni comuni

Redazione  |
giovedì 20 Aprile 2023

Approvato lo strumento per la gestione condivisa di spazi e progetti: "Grande vittoria per tutti i cittadini"

Semaforo verde al Consiglio comunale di Palermo al Regolamento sui beni comuni. “Si tratta di uno strumento di democrazia partecipata atteso da anni e con il quale l’amministrazione intende coinvolgere i cittadini nella cura dei beni della nostra città”, dice il sindaco Roberto Lagalla, che esprime il proprio “ringraziamento” a tutte le forze politiche presenti in Aula che “hanno collaborato con grande senso di responsabilità al raggiungimento di questo traguardo importante per la nostra comunità”. L’ok di Sala delle Lapidi permette a cittadini, in forma singola e associata, associazioni e imprenditori di contribuire attivamente alla riqualificazione degli spazi e dei beni comuni. “Il voto di oggi colma un vuoto che vedeva la nostra città priva di uno strumento di attuazione dell’art. 118 della Costituzione, che in modo chiaro stabilisce il dovere delle Istituzioni di ogni grado di favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale”, spiega il presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo.

“Grazie a un lavoro sinergico fra gruppi di maggioranza e opposizione – sottolinea – si sono apportate le necessarie modifiche alla proposta originaria, approvando un Regolamento che adesso fornirà strumenti perché l’Amministrazione possa essere interlocutore snello di quanti, fra cittadini e associazioni, già oggi in modo autonomo, sono attori vivi e vitali della nostra comunità nel prendersi cura di spazi e beni comuni”. Soddisfatti i capigruppo di maggioranza, Domenico Bonanno (Democrazia Cristiana), Gianluca Inzerillo (Forza Italia), Giuseppe Milazzo (Fratelli d’Italia), Dario Chinnici (Lavoriamo per Palermo) e Alessandro Anello (Lega). “Il Regolamento inaugura una stagione nuova nel rapporto tra cittadini ed ente, nel solco della volontà di costruire un virtuoso rapporto di collaborazione e cogestione degli spazi e dei beni comuni della città. Un atto che promuove il senso di attaccamento alla cosa pubblica e alla città che darà avvio a percorsi virtuosi di rigenerazione urbana. Un regolamento innovativo, all’ordine del giorno da sei anni e che grazie alla volontà di tutte le forze politiche ha visto la luce”.

“Grande vittoria per i cittadini”

Di “grande vittoria per i cittadini, che finalmente avranno la possibilità di amare e prendersi cura dei beni comuni, che sono un patrimonio inestimabile per tutti”, parlano i consiglieri comunali del M5S Concetta Amella, Antonino Randazzo e Giuseppe Miceli. “Siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito alla stesura e alla modifica del testo, tra cui il recupero della parte relativa agli usi civici, che sono stati riconosciuti e valorizzati come parte importante nel regolamento – dicono -. Ci impegneremo per garantire che questo strumento sia utilizzato in modo corretto e trasparente, vigileremo contro qualsiasi abuso e ci adopereremo affinché i cittadini possano partecipare attivamente alla gestione dei beni comuni”.

“Con il voto di oggi, il Consiglio comunale si è adeguato a quanto in città avviene già da tempo – dicono i consiglieri del gruppo ‘Progetto Palermo’, Massimo Giaconia, Mariangela Di Gangi e Alberto Mangano, per i quali il Regolamento “aiuta i cittadini ad attivare pratiche di collaborazione e amministrazione condivisa fra istituzioni e cittadinanza per prendersi cura dei nostri beni comuni, dei nostri spazi, della nostra comunità. Palermo è ricca di esperienze di cura del territorio che partono dal basso e che potranno adesso avere nel Comune non un ente cui chiedere attenzione, ma che sia finalmente responsabile dei processi con un supporto concreto”.

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