I palermitani hanno potuto riabbracciare la Santuzza, seppur con un occhio alla questione Covid. Dalle prime ore di questa mattina il via alle operazioni di pulizia urbana affidate alla Rap
PALERMO – La città è finalmente tornata ad abbracciare Santa Rosalia, dopo i due anni di pandemia, per il 398° Festino. Un momento di tradizione e devozione salutato con un pizzico di commozione anche dal sindaco Roberto Lagalla nel suo messaggio di auguri alla città. “Palermo – ha detto – vuole riprendere a gioire, sebbene con la necessaria prudenza e con l’attenzione che il momento richiede”.
“Il Festino – ha aggiunto il primo cittadino in occasione della Messa celebrata dall’arcivescovo Corrado Lorefice a Palazzo delle Aquile – è l’occasione per affidare alla Santuzza e alla sua benevolenza le speranze della nostra città. L’arcivescovo Lorefice ha consegnato alla nuova Amministrazione comunale un incoraggiamento, ma anche un monito, affinché possa lavorare in maniera efficace e generosa, in modo da poter aiutare i cittadini, invece di pensare a sé stessa e ai propri privilegi”.
Un Festino nel segno dell’attenzione verso il prossimo
Una festa nel segno dell’attenzione verso il prossimo e che si è posta l’obiettivo di coinvolgere quante più persone possibili, senza dimenticare gli accorgimenti di sicurezza minimi per arginare la diffusione del Covid-19. “Raccomando a tutti – ha affermato il primo cittadino – l’uso della mascherina di protezione per ridurre le possibilità del contagio da Covid19 che, purtroppo, stenta ad essere debellato, ma che per fortuna non determina più quelle condizioni di gravità che ha fatto registrare nel passato”.
Sul fronte sicurezza Lagalla ha firmato una serie di ordinanze
Al di la della questione sanitaria, sul fronte sicurezza Lagalla ha firmato una serie di ordinanze che, in occasione dei festeggiamenti, hanno previsto fino alle ore 3 della giornata di oggi: il divieto di commercializzare bevande superalcoliche; che la vendita di bevande commercializzate in contenitori di vetro e di alluminio sia effettuata solo dopo che le stesse siano state versate in contenitori biodegradabili e compostabili; che le bevande contenute in bottiglie di plastica vengano private del tappo. Altrettanta attenzione è stata rivolta dal sindaco alla cura dell’igiene urbana, con disposizioni nei confronti di Rap e Coime.
Proprio sulla Rap sono puntati i riflettori per il ripristino della normalità post Festino. Già a partire dalle ore 4 di oggi è stato disposto il via alle attività di spazzamento, raccolta differenziata e ritiro ingombranti con un’ottantina di operatori aziendali e almeno tre spazzatrici con la supervisione dei responsabili dei servizi.
“L’obiettivo – ha spiegato l’amministratore unico Girolamo Caruso – è riconsegnare ai palermitani le vie coinvolte dal Festino pulite già dalle prime ore del mattino. L’azienda, nonostante le notorie carenze di personale, è vicina alla città e con grande sforzo, con i mezzi e uomini disponibili che, come sempre, daranno il massimo, è certa di potere raggiungere gli obiettivi previsti dal programma, anche per onorare la Santuzza”.