Palermo, nasce la Commissione permanente Pari opportunità - QdS

Palermo, nasce la Commissione permanente Pari opportunità

redazione

Palermo, nasce la Commissione permanente Pari opportunità

Sonia Sabatino  |
giovedì 09 Marzo 2023

Ieri la presentazione del nuovo organismo comunale, che avrà il compito di promuovere una politica d’integrazione vera contro ostacoli di ordine economico, sociale culturale e istituzionale

PALERMO – In occasione della Giornata internazionale della donna, il Comune si è ufficialmente dotato di uno strumento molto importante nella lotta al gender gap come la Commissione permanente per le Pari opportunità, le Politiche di genere e Contro ogni forma di violenza.

L’organismo è stato presentato ieri al Comune di Palermo a seguito di una proposta presentata dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil. “Avviare il confronto sul territorio – ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla – costituisce un elemento fondamentale per potere in qualche modo conoscere ai fini della deliberazione, come diceva Einaudi. Abbiamo posto alla base di questa consiliatura il recupero di un rapporto importante tra l’istituzione comunale e la platea sociale. Ciò trova nello specifico argomento delle pari opportunità e delle politiche di genere un campo importante di applicazione: non è il solo aspetto che vogliamo curare, ma certamente oggi è una giornata iconica, perché è l’8 marzo, e credo che tenere a battesimo una Consulta che raccolga il parere e opinioni di soggetti di sistema qualificati, avviando il confronto, è certamente un arricchimento per il Comune ma anche un segnale di democrazia partecipata”.

L’iniziativa è stata pienamente accolta e condivisa dall’assessore alle Politiche di genere, Rosalia Pennino: “Si tratta di uno strumento importante – ha dichiarato – di cui si è voluta dotare l’Amministrazione comunale su proposta dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, che serve per mettere a sistema diversi attori che occorrono per comporre politiche attive, non soltanto a livello lavorativo, ma attente a tutti quei temi che ruotano intorno alla funzione della multimedialità a cui è chiamata l’esistenza di ogni donna”.

“Una Commissione – ha concluso Pennino – che avrà un lavoro importante da fare e riceverà dunque da quei pezzi datoriali di sistema un focus importantissimo per costituire delle politiche attive sulle pari opportunità”.

Presenti anche i promotori del progetto tra i quali Enza Pisa, responsabile del Coordinamento donne della Cgil Palermo: “La situazione palermitana è abbastanza emergenziale, anche se non possiamo parlare di emergenza perché ci sono dei deficit strutturali che si ripropongono di anno in anno. Abbiamo un tasso di occupazione femminile che è del 29,2% e se analizziamo il numero dei Neet, cioè coloro che non studiano né cercano lavoro, la percentuale più importante riguarda le donne e a Palermo noi siamo in range che va dal 47 al 62%. Abbiamo anche un alto tasso di dispersione scolastica e un problema di infrastrutturazione sociale”.

“Le donne italiane – ha affermato Elvira Rutigliano, presidente del Centro antiviolenza Le Onde Onlus di Palermo – si misurano con le stesse difficoltà, quelle fondamentalmente dell’accesso ai servizi e del riuscire a intraprendere un percorso di uscita dalla violenza, perché spesso non si hanno le possibilità e non si è neanche consapevoli di quello che si potrebbe fare. Poi tutto ciò che gira attorno alla donna nel momento della violenza, nel senso che non tutti sono pronti ad accogliere la richiesta di aiuto, quella che si dà non è una risposta competente ma emergenziale, per cui spesso non vi è un riconoscimento della gravità dei fatti che vengono denunciati dalle donne e questo ce lo dicono anche i dati dei femminicidi e delle violenze che quotidianamente avvengono. Ciò ci dà la misura di come non venga effettivamente visto e riconosciuto il rischio”.

La nuova Commissione permanente per le Pari opportunità, le Politiche di genere e Contro ogni forma di violenza del Comune avrà il compito di promuovere una politica di integrazione vera, interventi funzionali ad abbattere ostacoli di ordine economico, sociale, culturale e istituzionale, modelli culturali e sociali di genere, che puntualmente costituiscono discriminazione nei confronti delle donne.

L’organismo sarà composto dai segretari di Cgil, Cisl e Uil Palermo, dal presidente della IV Commissione consiliare del Comune, dall’assessore pro tempore con delega alle Pari opportunità, dall’assessore pro tempore alle Attività produttive, dal presidente della Consulta dei migranti e dai rappresentanti di quattro Centri antiviolenza sulle donne (Cooperativa sociale Nuova generazione, associazione Mille colori, Le Onde Onlus e Centro di accoglienza Padre nostro Ets).

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