Palermo, novità per i mercatini rionali - QdS

Palermo, novità per i mercatini rionali

Gaspare Ingargiola

Palermo, novità per i mercatini rionali

mercoledì 24 Giugno 2020

La gestione dell’area dedicata all’usato e al libero scambio affidata all’associazione Sbaratto. Nello spazio storico del centro l’istituzione di un’apposita Zona a traffico limitato

PALERMO – L’affidamento del servizio di gestione del mercato dell’usato e del libero scambio all’Albergheria, l’istituzione della Ztl alla Vucciria e la riapertura dei mercati rionali sono le tre principali novità nel settore delle attività mercatali.

Il percorso per regolamentare il mercato dell’Albergheria è iniziato nel 2015 e ha visto coinvolti fin dall’inizio, oltre ai mercatari, la Circoscrizione, la parrocchia, i residenti, l’Università e le associazioni di quartiere con l’obiettivo comune di mettere fine alla vendita indiscriminata e incontrollata di merce di qualunque tipo, anche di dubbia provenienza. Un autentico caos, con multe e sequestri di merci e animali da parte delle Forze dell’ordine, montagne di rifiuti e traffico impazzito in tutto il quartiere.

L’Amministrazione comunale ha quindi deciso di dare un’organizzazione che prevedesse regolari licenze, orari precisi e stalli ben delimitati e che riunisse i mercatari in un’associazione previo pagamento di un canone giornaliero. L’obiettivo è arrivare a una sperimentazione di sei mesi, prorogabili fino a quando il Consiglio comunale non approverà un regolamento definitivo. La scorsa settimana un nuovo passo avanti: la gestione del mercato, infatti, è stata affidata all’associazione Sbaratto che avrà il compito, come scritto da Palazzo delle Aquile, “di fungere da tramite tra l’Amministrazione e gli operatori del riuso/venditori, occupandosi della gestione del mercato e dell’organizzazione delle attività collaterali di promozione culturale, turistica, economica e sociale del quartiere, con particolare riferimento ai temi ambientali e di economia circolare”.

“È la seconda buona notizia per il quartiere Albergheria – ha dichiarato il presidente della I Circoscrizione Massimo Castiglia – nell’arco di pochi giorni. Dopo l’avvio del cantiere per la costruzione del mercato coperto in piazza del Carmine, la firma di questo atto sancisce la regolarizzazione sperimentale del mercato dell’usato dopo vent’anni in cui si è ampliato in maniera incontrollata per le vie del quartiere. Quando le condizioni legate all’attuale emergenza sanitaria lo permetteranno, l’associazione Sbaratto, costituita dai venditori del mercato con il supporto di circa venti associazioni cittadine, gestirà l’area assegnata in modo regolare, in totale collaborazione con il Comune e con le forze dell’ordine”.

Il provvedimento sulla Vucciria riguarda invece l’istituzione della Zona a traffico limitato e la regolamentazione della circolazione veicolare nelle strade perimetrali. Il mercato storico diventa pedonale: con l’ordinanza 422 scatta il divieto di accesso alle auto in discesa Maccheroni, piazza Caracciolo, discesa Caracciolo Viceré, via Pannieri e via Argenteria. Pass auto annuale gratuito soltanto per residenti e domiciliati. L’ordinanza 423, invece regola e modifica la circolazione delle macchine nelle strade perimetrali.

La scorsa settimana, infine, il sindaco ha autorizzato la riapertura dei mercatini rionali dopo le restrizioni imposte dalla pandemia. Una ripartenza in chiaroscuro: in attesa del piano di riordino promesso dall’Amministrazione e del trasferimento di alcuni mercatini in aree più sicure e adeguate, alcuni presidenti di Circoscrizione, come Silvio Moncada della IV e Marco Frasca Polara dell’VIII, hanno segnalato su Facebook le presunte irregolarità commesse dai mercatari e il mancato rispetto delle prescrizioni sanitarie, in particolare nei mercatini di via Jung, via Galileo Galilei e Villa Tasca.

“Accolgo con favore – ha commentato Paolo Caracausi del gruppo Avanti Insieme – la riapertura di tutti i mercati rionali dopo mesi di chiusura. Non posso però che esprimere il mio rammarico per una nuova opportunità persa da parte dell’Amministrazione comunale, che ha avuto oltre tre mesi di tempo per ridisegnare i mercatini della nostra città per renderli più appetibili e adeguati al contesto. L’assenza dei funzionari comunali al momento dell’inizio della vendita, come l’assenza della Polizia municipale, purtroppo porterà di nuovo a mercati fuori regola in cui regneranno gli operatori abusivi. Mi auguro che le mie preoccupazioni vengano smentite dai fatti e che assisteremo a mercatini regolari con operatori che alla fine collaborino con la Rap per lasciare i luoghi puliti”.

Una riapertura in chiaroscuro

PALERMO – Per utilizzare un eufemismo si può dire che la riapertura dei mercati rionali cittadini non sia andata proprio come l’Amministrazione si aspettava (e certamente sperava). Lo si capisce chiaramente anche dalle dichiarazioni del sindaco Leoluca Orlando, che senza mezzi termini si è scagliato contro chi non ha rispettato le regole: non soltanto quelle delle attività mercatali, ma anche quelle per il contenimento della diffusione del Covid-19.

“Quanto è avvenuto nel mercatino di via Galilei – ha detto il primo cittadino – richiede un’analisi approfondita per verificare se non vi siano responsabilità da sanzionare, anche con la sospensione o la revoca di autorizzazioni. Mentre la Polizia municipale era impegnata, anche nel corso di momenti di tensione che hanno richiesto il supporto di ulteriori Forze dell’ordine, a contrastare la presenza di venditori abusivi, nell’area del mercato è stato evidente il mancato rispetto delle norme di precauzione anti Covid-19. È purtroppo mancata un’assunzione di responsabilità da parte degli operatori commerciali, perché fossero messe in pratica le necessarie prescrizioni cautelari”.

“Ci aspettiamo – ha concluso il primo cittadino – una drastica inversione di rotta, senza cui non si potrà non valutare l’inibizione dei mercatini ove si verificassero violazioni”.

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