Palermo, dibattito sempre più acceso sulle nuove linee del tram - QdS

Palermo, dibattito sempre più acceso sulle nuove linee del tram

Gaspare Ingargiola

Palermo, dibattito sempre più acceso sulle nuove linee del tram

mercoledì 22 Settembre 2021

Dalle preoccupazioni dei commercianti passando per gli attacchi dell’opposizione, fino ad arrivare alle spinte dei sindacati. Il futuro della mobilità urbana è in primo piano

PALERMO – Ancora polemiche sulle nuove linee del tram. A dare fuoco alle polveri ci ha pensato Confimprese, che ha accusato l’Amministrazione Orlando “di aver notificato agli ambulanti di lasciare libere le aree interessate dai lavori entro il 31 ottobre”. Nei giorni scorsi l’associazione ha ricevuto una notifica rivolta “agli ambulanti che svolgono la loro attività nel tracciato del tram, avente per oggetto ‘Realizzazione nuove linee tranviarie. Liberazione aree interessate entro il 30 ottobre’, con la quale convocava gli interessati a presentare proposte di nuove allocazioni ma in sostanza ribadiva l’assoluta necessità che le aree in atto occupate vengano lasciate libere entro il termine già rappresentato del 31 ottobre”.

Per tutta risposta Confimprese ha inviato una nota all’assessore alle Attività produttive, Cettina Martorana, e al presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando, annunciando che “i propri iscritti diserteranno gli incontri promossi dall’amministrazione e che il 31 ottobre, tranne ulteriori motivati provvedimenti, non si sposteranno”. Nella nota a Martorana Confimprese ha fatto sapere che, “pur ribadendo la volontà di non intralciare un’opera che cambierà il volto della città, non possiamo non evidenziare come lo spostamento delle attività arrecherà un danno agli operatori interessati e che buon senso e logica vorrebbero che tali spostamenti avvenissero quando effettivamente necessari, né un’ora dopo e nemmeno un’ora prima”.

Far spostare decine di ambulanti entro il 31 ottobre per lavori del tram che non sono ancora iniziati – ha tuonato il capogruppo di Italia Viva Dario Chinnici – è assolutamente folle: il Comune di Palermo ascolti il grido di dolore di Confimprese e degli operatori commerciali che ogni giorno faticano per guadagnarsi da vivere”.

A poche ore di distanza il dibattito pubblico “Il Tram a Palermo: tempi, costi, opportunità. Domande e risposte”, organizzato al cinema De Seta ai Cantieri culturali della Zisa nell’ambito della Settimana europea della mobilità, è finito invece nel mirino della consigliera comunale della Lega Marianna Caronia, che lo ha definito “una vera e propria vergogna istituzionale, segno del degrado raggiunto da questa Amministrazione comunale sempre chiusa a riccio nella propria realtà virtuale. Un incontro, con ben tredici oratori scelti dall’Amministrazione, senza nulla togliere a opinioni e competenze specifiche di ciascuno di loro, non può che essere un ‘non dibattito’, senza alcun confronto con la città e con i cittadini. Stupisce che il sindaco accetti di partecipare pur essendo stato escluso, certo in modo non casuale, il Consiglio comunale”.

Al confronto hanno partecipato circa cinquecento persone (in presenza e collegate online), inclusi il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore alla Mobilità Giusto Catania, la sovrintendente Selima Giuliano, il presidenti dell’Ordine degli Architetti Iano Monaco e dell’Ordine degli Ingegneri Vincenzo Di Dio (che è anche assessore comunale all’Edilizia privata), il presidente dell’Amat Michele Cimino e il direttore di esercizio Marco Pellerito, il Rup del nuovo tram Marco Ciralli, i progettisti, Roberto Biondo del Servizio Mobilità e il presidente della Commissione tecnica Via-Vas della Regione Siciliana Aurelio Angelini. Per Orlando è stata “un’importante occasione di confronto con la città”.

“Il tram – ha aggiunto il primo cittadino – rappresenta la bandiera della trasportistica palermitana. È uno strumento straordinario di rigenerazione urbana e recupero urbano. Le quattro linee di tram finora realizzate hanno migliorato le vie attorno alle quali passano. Ha rotto, inoltre, la separatezza tra centro e periferia, ha rafforzato la dimensione comunitaria della città”.

Catania ha sottolineato “la valenza democratica del progetto” che “abbatte, di fatto, la differenza sociale e geografica tra la periferia e il centro della città”, quella “trasportistica ed economica, con il progetto che ha avuto tutti i pareri positivi da parte degli organi preposti” e quella “ambientale perché la costruzione delle nuove linee prevede la riduzione non indifferente di emissioni inquinanti nella nostra città”.

“Contenti per i passi avanti fatti” si sono definiti i sindacati Fillea Cgil Palermo, Filca Cisl Palermo Trapani e Feneal Uil Tirrenica Messina-Palermo, con i segretari Piero Ceraulo, Francesco Danese e Pasquale De Vardo, che hanno chiesto “massima attenzione sul rispetto dei tempi. Manca poco e auspichiamo che entro fine anno possa essere bandita la gara d’appalto. Come organizzazioni sindacali chiediamo di poter interloquire subito col Comune, la stazione appaltante, poiché dal primo novembre entrano in vigore importanti modifiche al Decreto semplificazione che riguardano i subappalti. Un altro ragionamento andrà subito fatto per l’individuazione delle maestranze da utilizzare per la realizzazione delle linee perché già da oggi, rispetto alla crescita del settore, riscontriamo una mancanza di manodopera specializzata”.

“Relazioni tecniche inviate al Consiglio”

PALERMO – “L’iniziativa sul tram, svoltasi insieme agli ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, nell’ambito della Settimana europea della Mobilità sostenibile è stata molto partecipata, ricca di spunti, ed è stata soprattutto l’occasione per approfondire gli aspetti tecnici, giuridici ed economici dell’opera”. Così si è espresso nella giornata di ieri l’assessore al ramo, Giusto Catania, che è voluto tornare sull’argomento replicando in particolare alla nota del consigliere della Lega Marianna Caronia.

“È stata evidenziata – ha aggiunto – con interventi autorevoli e circostanziati, l’importanza e la valenza dei pareri espressi dalla Soprintendenza ai Beni culturali, dalla Commissione tecnico scientifica Via/Vas e dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici. Ringrazio pubblicamente le consigliere e i consiglieri comunali che hanno accolto l’invito, inviato a tutti gli organi del Consiglio comunale, e che hanno partecipato all’incontro di ieri. Spiace, purtroppo, constatare che qualche consigliera abbia scelto, a torto, di usare toni aspri e agitare il clima piuttosto che approfittare dell’occasione anche per aggiungere argomenti concreti alla propria ostilità all’opera”.

“Ho inviato al Consiglio comunale le relazioni tecniche – ha concluso – e ho comunicato al presidente del Consiglio comunale che le relatrici e i relatori del convegno hanno manifestato la propria disponibilità a essere ascoltati, in audizione formale, dall’Aula per chiarire ulteriori aspetti del progetto e rispondere alle eventuali domande delle consigliere e dei consiglieri”.

Domani vertice con gli operatori economici

PALERMO – Fissato per la giornata di domani un nuovo incontro tra l’Amministrazione comunale e i titolari delle attività ricadenti nelle aree interessate dai lavori per la realizzazione delle linee tranviarie.

L’appuntamento, che fa seguito a quello organizzato il 12 luglio scorso dall’assessora alle Attività economiche, Cettina Martorana e a cui ha preso parte anche l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, sarà l’occasione per i tecnici di esprimere un parere preventivo in merito ai nuovi siti dove le attività potrebbero trasferirsi.

Martorana ha sottolineato come “nel corso del confronto avvenuto lo scorso mese di luglio, i titolari delle attività si sono mostrati, da un lato, consapevoli del disagio del loro trasferimento, dall’altro, consapevoli dell’importanza che la realizzazione della linea tranviaria comporterà per la città. In quella sede i concessionari, accompagnati dai rappresentanti sindacali e dai tecnici, hanno manifestato apprezzamento nei confronti dell’Amministrazione comunale, avendo perfettamente compreso il fine della riunione, ossia il tentativo di ridurre i disagi ai titolari degli esercizi, facilitando la prosecuzione delle loro attività economiche e analizzando insieme i nuovi possibili siti. Sono certa che, anche a questa riunione i rappresentanti di categoria presenzieranno e continueranno ad accompagnare i loro iscritti in questa delicata fase della loro attività, assistendoli con la loro esperienza e competenza, continuando a proporsi quali facilitatori del rapporto con la Pubblica amministrazione”.

“Dialogo fondamentale tra pubblico e privato”

PALERMO – Sarà un confronto molto importante quello di domani fra commercianti delle aree interessate dai lavori per il tram e l’Amministrazione comunale. Ma da parte di quest’ultima c’è tutta la volontà di mettere in piedi un confronto produttivo e utile alla città.

Per l’assessore alle Attività produttive, Cettina Martorana, l’Esecutivo “oltre ad avere il compito di realizzare l’imponente opera tranviaria in favore della collettività, ha il compito di fornire spiegazioni, ascolto e agevolare il trasferimento degli esercenti le cui attività si trovano lungo l’area interessata dalla realizzazione della linea tranviaria. Il dialogo tra pubblico e privato è fondamentale: solo insieme si può ottenere il bene di Palermo”.

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