Palermo, ricercato arrestato in ospedale: faceva visita a un parente - QdS

Ricercato 27enne arrestato in ospedale a Palermo: era lì per far visita a un parente ricoverato

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Ricercato 27enne arrestato in ospedale a Palermo: era lì per far visita a un parente ricoverato

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giovedì 16 Giugno 2022

Ricercato per reati di droga, furto, ricettazione e molto altro, l'uomo è stato individuato dagli agenti non su strada ma in una corsia d'ospedale.

La Polizia di Stato di Palermo ha rintracciato un 27enne palermitano, gravato da numerosi precedenti di polizia tra i quali, reati inerenti gli stupefacenti, furto, ricettazione, false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali, resistenza a Pubblico Ufficiale, pubblica intimidazione, danneggiamento seguito da incendio, furto in abitazione ed altri. Gli agenti hanno arrestato il ricercato in ospedale, dove si trovava per far visita a un parente ricoverato.

Ricercato dallo scorso 4 febbraio, nei suoi confronti le autorità avevano emesso un provvedimento di pene concorrenti e contestuale ordine di esecuzione da parte del Tribunale di Palermo. Dovrà scontare una pena di due anni e 4 mesi per il reato di furto aggravato.

Ricercato arrestato in ospedale a Palermo

L’uomo si trovava in ospedale per far visita a un congiunto ricoverato. Gli agenti tenevano d’occhio il luogo da diverso tempo, ritenendo plausibile un incontro tra il ricercato e il parente ricoverato.

Gli appostamenti e riscontri effettuati negli scorsi mesi dagli agenti non avevano prodotto risultati. Gli agenti ricercavano il 27enne anche nei luoghi da lui più frequentati, compreso il quartiere di Ballarò a Palermo.

I poliziotti del commissariato Oreto-Stazione sono così riusciti a individuare il ricercato, poi arrestato, non su strada ma in ospedale a Palermo. Quando lo hanno intercettato, benché avesse nascosto il volto con casco e mascherina, gli agenti hanno fermato il ricercato. Poi lo hanno condotto in Commissariato per le formalità di rito. Lì ha ricevuto la notifica del provvedimento restrittivo.

L’uomo, al termine delle operazioni di rito, è stato condotto in carcere.

Immagine di repertorio

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