"Ricordiamo che il Festino è nato in un periodo in cui non c’erano altre forme di narrazione, quindi, è come se fosse un “super-Instagram” sintetico in un epoca in cui non c’era"
È appena partita la 398esima edizione del Festino di Santa Rosalia a Palermo, con l’esibizione di Salvo Piparo ed Egle Mazzamuto che da Porta Nuova stanno chiamando a raccolta i palermitani per invitarli al corteo di questa sera.
I declamatori hanno avviato lo spettacolo alle 8.30 per poi andare in replica alle 9 e alle 9.30.
Il Festino 2022 è il primo di Roberto Lagalla da sindaco della città, per cui sono ci sono molte differenze rispetto agli ultimi anni, anche di natura concettuale: “Spesso il Festino viene rappresentato come una vera rievocazione storica del 1625, ma invece dovrebbe essere una specie di grande narrazione – precisa a Qds Maurizio Carta, coordinatore della cabina di regia di questo Festino – Ricordiamo che il Festino è nato in un periodo in cui non c’erano altre forme di narrazione, quindi, è come se fosse un “super-Instagram” sintetico in un epoca in cui non c’era. Bisogna raccontare quello che è accaduto in tutto l’anno precedente, nel nostro caso noi raccontiamo due anni di pandemia. Inoltre, deve fare intravedere che cosa può essere l’anno successivo, per cui non può non essere un po’ contemporaneo, altrimenti non farebbe il suo lavoro”.
Il carro carillon
Tra le novità più importanti della 398esima edizione del Festino c’è il protagonista indiscusso: il carro. Si tratta di base quello del 2019, ma è stato completamente rivisitato sia in termini di decorazione dello scafo sia in termini di apparati, da Fabrizio Lupo, dalle allieve dell’Accademia di Belle Arti e dalle maestranze del Festino. “Quest’anno il carro ospiterà delle orchestre per cui emetterà musica con gli altoparlanti. Muovendosi lungo il Cassaro e ogni volta che si fermerà in una tappa, la musica dal carro si trasferirà nella parte della città in cui viaggia il carro stesso – riferisce ancora Maurizio Carta – Grazie alla bravura di Lupo e collaboratori siamo riusciti anche a riattivare il meccanismo che fa girare la statua della Santa, per cui in alcuni momenti del corteo, il carro funzionerà come se fosse un carillon”.
La manifestazione
Il Festino avrà inizio questa sera alle 20,30, orario in cui inizierà il corteo di 9 nove tappe: Palazzo Reale, Palazzo Arcivescovile, Cattedrale, Quattro Canti, via Roma, piazza Cavalluccio Marino, Porta Felice, il Palchetto della Musica e Porta dei Greci, ultima tappa in cui il carro sosterà tutta l’estate, per rientrare dopo i festeggiamenti del 4 settembre. Il programma completo qui.
“Canto contro la Peste” è invece il titolo del Festino 2022: “Ovviamente ci riferiamo al canto contro la peste pandemica, ma per una città come Palermo è anche il canto contro tutte le pestilenze che la affliggono: la mafia, la povertà, le discriminazioni, le diseguaglianze, le fragilità – dichiara Carta, probabile futuro assessore all’Urbanistica e alla Cultura nella prossima Giunta – Con la speranza che questo Festino permetta a Palermo di risollevarsi. Il senso della manifestazione è, infatti, proprio quello di dare la carica ai palermitani per l’intero anno successivo”.
U’ Fistinu Off
Insieme ai festeggiamenti religiosi classici, è stato organizzato “U’ Fistinu Off”, cioè tutta una serie di eventi collaterali al Festino stesso. “Oltre ad essere molto ricco ed interessante, è necessario sottolineare che “U’ Fistinu off” è stato organizzato con i fondi dei partners, quindi, noi non vi abbiamo messo risorse, anche perché non ne abbiamo – afferma infine il professore Maurizio Carta – Tutto il programma collaterale è fatto di eventi ed iniziative che guardano maggiormente verso la contemporaneità: l’arte contemporanea, le performance, il cinema, il documentario. C’è il corteo trionfale che conserva, anche se rinnova, la tradizione e attorno il programma complementare che attualizza questo Festino». Il programma completo de U’ Fistinu Off qui.
Sonia Sabatino
