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Palermo, uffici comunali riorganizzati, Lagalla punta all’efficienza

Gaspare Ingargiola

Palermo, uffici comunali riorganizzati, Lagalla punta all’efficienza

sabato 10 Dicembre 2022

Tra le principali novità vi sono quelle di un ufficio dedicato alle partecipate e uno per la programmazione dei fondi statali ed europei. Attesa, adesso, per la prevista rotazione dei dirigenti

PALERMO – Un nuovo direttore generale, un Ufficio unico per le partecipate, un’Area per la programmazione dei fondi statali ed europei e un Ufficio autonomo per le concessioni edilizie. Sono queste le principali novità emerse dalla riorganizzazione degli uffici comunali voluta dalla Giunta Lagalla. Il sindaco si prepara così alla ridefinizione degli incarichi dirigenziali che potrebbe arrivare già entro la fine dell’anno.

La nuova mappa degli uffici comunali sarà invece operativa da gennaio. “Si tratta – ha detto il sindaco Roberto Lagalla – di una riorganizzazione degli uffici in grado di garantire maggiore efficienza all’intera struttura amministrativa. Era necessario pensare a un sistema capace di superare la fase di stallo nella quale era bloccata l’intera macchina amministrativa, ripensando gli uffici in un’ottica di rifunzionalizzazione e integrazione dei servizi, evitando i frazionamenti di alcuni settori per lavorare in modo più fluido e garantire ai cittadini un vero percorso di cambiamento”.

“Un processo di riorganizzazione – ha aggiunto – che va verso la direzione dell’efficienza e della trasparenza, come dimostra per esempio la creazione di un Ufficio unico di controllo delle società partecipate. Penso, in questo caso, ad un’Area di programmazione dei fondi extra-comunali, fondamentali risorse per lo sviluppo della nostra città”.

La nuova Area sarà suddivisa in due Servizi: un Ufficio Pianificazione e coordinamento altri fondi extra-comunali e uno di Programmazione, monitoraggio, supporto al controllo e rendicontazione del Pnrr. Come detto, verrà reintrodotta la figura del direttore generale, che non sarà più accorpata a quella del segretario generale (a differenza che in passato). Alla Direzione generale andranno le funzioni per la Sicurezza nei luoghi di lavoro e per la Protezione civile, mentre la Segreteria generale (o meglio il vice segretario) si occuperà di Contratti e approvvigionamenti e del nuovo Ufficio autonomo controllo analogo e finanziario per le società partecipate. Scompare il Settore Verde, al suo posto il Settore Politiche ambientali e Transizione ecologica, le cui funzioni saranno ripartite tra Servizio ambiente, Gestione verde urbano, agricoltura urbana e rapporti con Reset e Progettazione mare, coste, parchi e riserve. La Cultura va con Sport, Turismo e Politiche giovanili: pronti l’Ufficio musei e spazi espositivi, l’Ufficio Biblioteche e spazi etnoantropologici e l’Ufficio Teatri, spettacoli e coordinamento eventi.

L’Area dei Lavori pubblici sarà così ridisegnata: al Capo area andranno Progettazione e lavori infrastrutture stradali, Progettazione e lavori edifici pubblici e Progettazione, lavori e manutenzione straordinaria impianti sportivi; ci saranno poi un Settore manutenzione e condono edilizio (con tre Servizi: Manutenzione straordinaria immobili comunali ed Erp, Condono e Manutenzione straordinaria e urgente di infrastrutture stradali), un Ufficio autonomo per il dissesto idrogeologico e i servizi a rete idricofognari e rapporti funzionali con le relative autorità commissariali e un Ufficio autonomo per i Servizi cimiteriali.

E veniamo alla Rigenerazione urbana, divisa tra Capo area (Mobilità sostenibile e trasporto pubblico di massa, Illuminazione pubblica ed efficientamento energetico, Unità tecnica di progettazione di supporto al piano urbanistico generale comunale o Pug), un Servizio per la Rigenerazione urbana e la qualità dello spazio pubblico e dell’abitare e un Servizio Progettazione lavori e riqualificazione di beni immobili di interesse storico-monumentale. A parte il nuovo Sportello autonomo concessioni edilizie (Sace).

“Il nuovo assetto – si legge in una nota di Palazzo delle Aquile – prevede la riorganizzazione degli uffici secondo delle macroaree, sostanzialmente corrispondenti alle deleghe politiche attribuite dal sindaco alla squadra di assessori. Questo consentirà una maggiore razionalizzazione dei servizi nell’ottica di consentire un lavoro più fluido e snello. Tra le principali novità presenti nel nuovo schema organizzativo c’è l’istituzione dell’Area programmazione dei Fondi extra-comunali, che fungerà da cabina di regia per la programmazione, pianificazione e coordinamento di tutte le fonti di finanziamento. Sarà creato, inoltre, un Ufficio unico per il controllo finanziario delle società partecipate, posto in staff al vice segretario generale, fermo restando che la gestione dei singoli contratti di servizio rimane in capo ai servizi che presidiano le rispettive attività”.

“È inoltre prevista la creazione di un Ufficio autonomo per le concessioni edilizie – prosegue la nota – per garantire al cittadino un punto di riferimento unico per l’espletamento delle relative pratiche. La riorganizzazione degli uffici dirigenziali prevede inoltre la reintroduzione della figura del Direttore generale per una programmazione strategica ed un migliore coordinamento delle attività degli uffici dell’Amministrazione comunale”.

“Il nuovo assetto organizzativo dei servizi dirigenziali del Comune di Palermo – ha commentato l’assessore al Personale Dario Falzone – rappresenta un passaggio fondamentale e necessario per il raggiungimento di un migliore funzionamento degli uffici, teso a una programmazione e a una migliore funzionalizzazione dei processi e a un efficientamento dei servizi resi ai cittadini. Questa riorganizzazione può aprire una nuova pagina del modello di operatività della macchina comunale”.

Ora non resta che aspettare le nomine di Lagalla che daranno il via alla rotazione dei dirigenti.

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