Paola Perego lascia la diretta della trasmissione Citofonare Rai 2

Paola Perego lascia la diretta della trasmissione Citofonare Rai 2: “Purtroppo non sono stata bene”

web-j

Paola Perego lascia la diretta della trasmissione Citofonare Rai 2: “Purtroppo non sono stata bene”

Redazione  |
domenica 03 Marzo 2024

La conduttrice recentemente aveva parlato della sua malattia al programma Verissimo

Gli spettatori di Rai 2 erano molto preoccupati durante la puntata di domenica 3 marzo della trasmissione televisiva Citofonare Rai 2. Il motivo è legato a Paola Perego, che dopo la pausa pubblicitaria non ha fatto più ritorno in studio. A palacare gli animi è stata la co-conduttrice Simona Ventura, che ha spiegato il motivo dell’assenza: “Paola non si è sentita bene, niente di grave, un male di stagione. È dovuta andare a casa”.

Paola Perego, il post su Instagram per rassicurare i fan

Dopo l’accaduto Paola Perego ha pubblicato una storia su Instagram con cui ha tranquillizzato gli spettatori sulle sue condizioni di salute scrivendo le seguenti parole: “Buongiorno. Purtroppo sono stata poco bene, quindi non potrò seguire la diretta con la mia socia Simona Ventura. Non potrò nemmeno essere in Radio oggi. Ci tengo a tranquillizzare tutti che non è nulla di grave. Mi rimetto in forma e ci vediamo domenica prossima”

Paola Perego, la malattia raccontata a Verissimo

Nella puntata dello scorso 18 febbraio la conduttrice televisiva Paola Perego ha parlato della sua malattia e degli attacchi di panico di cui ha sofferto per più di 20 anni. Circa un mese fa, scriveva su Instagram di essersi sottoposta a una nefrectomia parziale per via di un cancro al rene: “La prevenzione è importante, può salvare la vita. Ho scoperto il tumore solo facendola, altrimenti forse si sarebbe ingrandito”.

A proposito della malattia Paola Perego diceva: “Sono reduce da un cancro, non è stato facile. Ora sto bene”. Paola Perego aveva poi svelato di aver dovuto fare i conti con gli attacchi di panico e con l’uso di psicofarmaci: “Gli attacchi di panico erano invalidanti. Di aver fatto uso di psicofarmaci l’ho ammesso dopo, una volta che ne sono uscita, non mentre li prendevo. Sono riuscita ad andare avanti solo con quelli e con la psicoterapia, altrimenti non ce l’avrei fatta. Andavo a lavorare sotto effetto di farmaci, poi stavo a casa ad aspettare il prossimo attacco. Uscire di casa, aumentava la paura”.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017