Parlamento Ue, Lega Nord e Fi votano contro gli Eurobond - QdS

Parlamento Ue, Lega Nord e Fi votano contro gli Eurobond

redazione web

Parlamento Ue, Lega Nord e Fi votano contro gli Eurobond

venerdì 17 Aprile 2020

Hanno affondato l'emendamento dei Verdi. FdI ha votato a favore con Pd e M5s. Fratoianni (Leu), "Traditori della Patria". Rotta (Pd), "Vogliono il fallimento dell'Italia". Paola Taverna (M5s) "Disgustoso voto contro gli italiani"

E’ fortissima la polemica sul voto a Bruxelles di Lega Nord e Forza Italia che, al Parlamento europeo, si sono espressi contro gli Eurobond.

L’emendamento dei Verdi sulla condivisione del debito tra i Paesi Ue alla risoluzione comune di Ppe, S&D, Renew Europe e Verdi, è stato infatti respinto ieri con 326 voti contrari, 282 sì e 74 astensioni.

Favorevoli Pd, M5s e Fratelli d’Italia, contrari la Lega e Forza Italia, mentre gli eurodeputati di Italia Viva si sono astenuti.

“L’ennesimo tradimento ai danni dell’Italia da parte della Lega e di Forza Italia è servito: in aula, al Parlamento Ue, hanno votato contro gli eurobond”, scrive in una nota l’europarlamentare M5s e vicepresidente del Parlamento Ue, Fabio Massimo Castaldo.

“Se avessero votato a favore, l’emendamento sarebbe stato approvato! Eccoli i signorotti ultranazionalisti e sovranisti: prima sventolano il tricolore in ogni selfie, poi quando il loro voto può salvare il Paese si allineano all’Olanda”, attacca Castaldo. “Complimenti! Almeno adesso tutti gli italiani potranno conoscere il loro vero volto”.

“Il voto di Lega e FI è stato determinate per bocciare l’emendamento dei Verdi su Coronabond. Hanno votato contro la condivisione del debito futuro degli Stati membri. La verità è che la destra italiana è contro qualsiasi iniziativa per salvare Italia e Ue dal fallimento. Tutto qui”, commenta su twitter Alessia Rotta, vicepresidente dei deputati del Pd a proposito del voto all’Europarlamento sui coronabond.

“Ieri al Parlamento europeo, la Lega delle chiacchiere ha votato contro un emendamento che chiedeva i Coronabond, fondamentali per coprire il debito dell’Italia, permettendo così la bocciatura dell’emendamento”. Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni portavoce nazionale di Sinistra Italiana.

“Vanno ciarlando di Italia occupando tutti gli spazi tv e i tg – prosegue l’esponente di Leu – ma poi fanno tutto il contrario e vanno a braccetto con i loro amici olandesi ed ungheresi e così via”.

“Traditori – conclude Fratoianni – della Patria”.

“Questo è uno di quei giorni nei quali ogni buon proposito di rimanere calmi, pragmatici, responsabili se ne va a quel paese e dallo stomaco sale una sana e irrefrenabile incazzatura. Ho sempre ritenuto che fare politica significasse, innanzitutto, mettere il bene comune prima degli interessi e dei calcoli di bassa lega… Già Lega… Andavano ripetendo ‘Prima gli italiani’, a vantaggio di una becera propaganda… E ora agli italiani – quelli che dovrebbero venire prima di tutto e tutti – dovranno spiegare con che coraggio al Parlamento europeo hanno votato contro un emendamento a favore dei coronabond che avrebbe permesso di condividere il debito di tutti gli Stati membri per combattere gli effetti della crisi dovuta alla pandemia”.

Lo scrive sulla sua pagina Facebook la vicepresidente del Senato, la cinquestelle Paola Taverna.

“Inutile dire che sarebbe stato politicamente importante, in vista del prossimo Consiglio europeo. E invece… Giochi e giochetti. La solita storia. Voti tattici, manovre di palazzo da vecchia repubblica e nessun reale desiderio di migliorare le cose. Si è scelto, infatti, di votare contro gli interessi strategici del Paese. Senza pudore. Solo il disgusto è più forte dello sconcerto per tale condotta”, conclude.

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