Carburanti, perché i prezzi di benzina e diesel salgono a Pasqua

Stangata di Pasqua, non solo caro voli: la benzina torna sopra i 2 euro al litro

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Stangata di Pasqua, non solo caro voli: la benzina torna sopra i 2 euro al litro

Redazione  |
sabato 08 Aprile 2023

Alla vigilia del weekend pasquale tornano a salire i prezzi di benzina e diesel. Ecco perché. Il Codacons parla di possibili speculazioni

Brutte notizie per chi ha deciso di mettersi in viaggio per le vacanze pasquali. Non solo caro voli, con i prezzi dei biglietti aerei che hanno raggiunto cifre esorbitanti. Per chi viaggia in auto, oltre al traffico da bollino rosso, deve mettere in conto il prezzo della benzina sul servito che va in direzione, ed in alcuni casi supera quota 2 euro. Ecco perché.

Le ragioni dell’aumento del prezzo del benzina

Tra i motivi che hanno scaturito l’aumento del prezzo dei carburanti troviamo la notizia della decisione dello scorso fine settimana relativa al taglio di produzione dell’Opec+. In sintesi verrà ridotta l’offerta di petrolio di 1,15 milioni di barili al giorno, con effetto immediato da maggio fino alla fine dell’anno. Oltre alla speculazione, di cui il Codacons ha parlato apertamente, lo scopo dovrebbe essere quello di diminuire l’offerta di petrolio sostenendo al tempo stesso le sue quotazioni.

Quanto costano benzina e diesel per Pasqua

Secondo Staffetta Quotidiana, la benzina self service ha raggiunto quota 1,872 euro al litro (+7 millesimi, compagnie 1,876, pompe bianche 1,863), mentre il gasolio è a 1,771 euro al litro (+2 millesimi, compagnie 1,776, pompe bianche 1,760). Ma sulle autostrade si spende di più: la benzina self service è a 1,937 euro al litro, con il servito che supera appunto i 2 euro. E anche il gasolio al self service è a 1,852 euro al litro, ma al servito vola a 2,128 euro al litro.

Codacons: “In alcuni casi si superano i 2,5 euro al litro”

Il Codacons ha poi denunciato che i prezzi dei carburanti tornano a sfiorare i 2,5 euro al litro in autostrada, mentre sulle Isole minori i listini hanno già abbattuto la soglia di 2,1 euro al litro. E fornisce una serie di casi documentati dei listini alla pompa comunicati dai gestori al ministero delle Imprese e del Made in Italy.

In base agli ultimi dati pubblicati sul sito del dicastero, la benzina in modalità servito ha già raggiunto quota 2,499 euro al litro sulla A21 Torino-Piacenza, e lo stesso prezzo si registra per il gasolio (sempre in modalità servito) sulla A12 Genova-Sestri.

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi: “Rispetto alla Pasqua dello scorso anno la benzina costa oggi il 6,5% in più, con un aggravio di spesa pari a quasi 6 euro per un pieno che rischia di determinare una stangata da complessivi 120 milioni di euro solo per i maggiori costi di rifornimento”.

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