Pasqua solidale, Fondazione Tregua al fianco della “Casa della Carità” - QdS

Pasqua solidale, Fondazione Tregua al fianco della “Casa della Carità”

Eloisa Bucolo

Pasqua solidale, Fondazione Tregua al fianco della “Casa della Carità”

giovedì 01 Aprile 2021

Grazie alla collaborazione con i supermercati Decò, donati i prodotti richiesti da suor Stella

CATANIA – “Viviamo una Pasqua solidale aiutando le famiglie che hanno bisogno del nostro sostegno”: questo l’invito che le Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli hanno rivolto alla Città di Catania. In questo momento di emergenza, legata al virus Covid-19, tra gli interventi straordinari per sostenere le persone in difficoltà si è diffusa rapidamente in tutta Italia la “spesa solidale” che permette di aiutare i più bisognosi facendo loro pervenire prodotti di prima necessità.

È così che suor Stella, responsabile della Casa della Carità, ha chiesto sostegno ai catanesi, facendo girare tramite i canali social, la richiesta di donare al Centro prodotti alimentari a lunga conservazione, di igiene della casa e personale, da poter distribuire alle migliaia di famiglie in difficoltà che non riescono più a provvedere alla propria spesa alimentare. L’invito è stato accolto dalla Fondazione Tregua che, grazie alla collaborazione con i supermercati Decò del gruppo Arena, ha consegnato, nei giorni scorsi, i prodotti richiesti da Suor Stella direttamente presso l’Istituto di San Vincenzo – Casa della Carità, in via Scandurra n. 8 a Catania.

Il centro sociale nasce per offrire sostegno ai poveri che provengono da situazioni multiproblematiche di disagio. Grazie al “centro ascolto” è possibile offrire accoglienza alle persone in difficoltà per accompagnarle nel percorso di ripresa e calibrare il progetto di intervento sulle loro reali problematiche. Se il primo contatto con il Centro avviene perlopiù per semplici difficoltà quotidiane, come il pagamento delle bollette o dell’affitto, è grazie alle “visite a domicilio”, altro importante filone di intervento che rappresenta il perno di tutta l’attività caritativa Vincenziana, che emergono le reali esigenze legate a problematiche familiari, economiche e lavorative.

Attualmente è attivo anche un “punto farmacia”, per la distribuzione di medicinali che è gestito da due medici volontari del Centro, che collaborano in maniera fattiva e solidale mettendo a disposizione le loro competenze professionali. “Uno dei motti del nostro centro sociale – ha detto suor Stella – è che noi non offriamo “soluzioni” a coloro che, a diverso titolo chiedono aiuto, ma “relazioni” volte a costruire insieme, progetti di trasformazione e cambiamento di vita. Attraverso la relazione nasce, infatti, la possibilità di camminare insieme. San Vincenzo De Paoli, a cui il nostro ordine è ispirato, diceva che attraverso l’incontro si possono realizzare tante cose belle per chi ha bisogno. è così che tutto quello che realizziamo è reso possibile grazie ai cuori belli che incontriamo ogni giorno. La struttura, le energie e il coordinamento che noi offriamo non sarebbero sufficienti se non ci fossero a fianco a noi persone che rispondono ai nostri appelli”.

Il nostro impegno sociale è rivolto verso la città di Catania – ha detto Raffaella Tregua, consigliere della Fondazione Tregua e vicedirettore del Quotidiano di Sicilia. È importante garantire un supporto concreto e fornire assistenza e sostegno a chi ha più bisogno. Questa spesa solidale donata alla Casa della Carità – ha aggiunto – è l’esempio di come mettendo in rete le relazioni si ottengono risultati straordinari. Abbiamo accolto l’invito di suor Stella, anche coinvolgendo altre imprese ed enti no profit attivi sul territorio, per ricordarci sempre che la solidarietà è un valore essenziale per migliorare una società civile”.

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