Sarebbe stato un incidente a causare la morte del pastore precipitato in un pozzo tra Noto e Rosolini. Indagano i carabinieri.
Sarebbe precipitato in un pozzo nel tentativo di recuperare una pecora il pastore rumeno di 67 anni ritrovato cadavere nelle campagne tra Noto e Rosolini, nel Siracusano.
Sono stati i vigili del fuoco a riportare in superficie il corpo senza vita dell’uomo dopo una segnalazione giunta ai carabinieri. L’operazione di recupero della vittima è durata alcune ore ed è avvenuta nel corso delle ore notturne.
Pastore morto in pozzo, la ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione, il pastore si sarebbe avventurato sul punto cercando di salvare una pecora che si era staccata dal gregge che aveva portato al pascolo.
Per cause ancora da comprendere, però, l’uomo sarebbe scivolato e precipitato così nel pozzo profondo diversi metri.
I carabinieri hanno avviato le indagini per chiarire i contorni dell’incidente. La Procura ha aperto un’inchiesta e nelle prossime ore potrebbe essere disposta l’autopsia sul cadavere del pastore.