Il Pentagono ha annunciato l’adozione di “principi etici” per l’uso da parte delle forze armate dell’intelligenza artificiale, una misura intesa in particolare a convincere i dipendenti dei giganti tecnologici americani a collaborare con i militari. “L’intelligenza artificiale cambierà molte cose sul campo di battaglia del futuro, ma nulla cambierà il costante impegno americano a comportarsi in modo responsabile e lecito”, ha dichiarato il ministro della Difesa, Mark Esper. Il Pentagono, che critica regolarmente l’uso del riconoscimento facciale da parte della Cina, si impegna in particolare ad attribuire all’intelligenza artificiale usi “espliciti e ben definiti”. Questi equipaggiamenti “intelligenti”, che a loro volta acquisiscono, attraverso l’esperienza, le capacità necessarie per svolgere i compiti loro assegnati, saranno anche “affidabili” e le loro specifiche saranno trasparenti, hanno assicurato i vertici della difesa americana. Gli stessi equipaggiamenti saranno infine “governabili”, vale a dire potranno essere disattivati in caso di funzionamento aberrante.
Formazione professionale, Schifani: "Massima attenzione per il settore, no a speculazioni sulla pelle dei lavoratori"
di Redazione
"La campagna elettorale porta spesso a valutazioni demagogiche e strumentali". Lo dichiara il presidente, Renato Schifani. ...