Piazza Armerina, piano di razionalizzazione delle spese - QdS

Piazza Armerina, piano di razionalizzazione delle spese

Cinzia Nicita

Piazza Armerina, piano di razionalizzazione delle spese

mercoledì 08 Gennaio 2020

Taglio dei costi per la locazione di immobili, per la gestione delle autovetture e per la telefonia. Strategie contenute all’interno di un apposito documento approvato dalla Giunta municipale

PIAZZA ARMERINA (EN) – La Giunta municipale ha approvato il Piano di razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali, delle autovetture di servizio e dei beni immobili per il triennio 2018-2020.

Al fine di ridurre i costi degli immobili destinati a sede dei servizi comunali e non, con riferimento alle spese relative alle utenze, ai costi di gestione e manutenzione degli edifici, ai canoni di locazione passivi, si è provveduto a rilocalizzare le varie sedi, operando accorpamenti e trasferimenti di uffici.

L’ufficio del Giudice di pace attualmente ubicato presso un immobile privato sarà trasferito da via Mazzini a via Santa Chiara, consentendo all’Ente di risparmiare circa trentamila euro l’anno versati al proprietario dell’immobile, per ventimila euro a titolo di locazione passiva e diecimila euro per il pagamento di utenze. L’Archivio comunale, attualmente ubicato in un immobile privato sarà trasferito da via San Lorenzo Milani a viale Generale Muscarà e questo trasferimento consentirà un risparmio per l’Ente di circa ottomila euro l’anno.

Per il contenimento delle spese inerenti la gestione della dotazione delle autovetture di servizio verrà inoltre attuato un Piano razionale di utilizzo, in modo da minimizzare i tempi morti con il criterio dell’utilizzo di tutte le vetture da parte di tutti i servizi, con esclusione delle auto attrezzate per i servizi tecnici e delle auto interamente dedicate a specifici servizi. Inoltre verranno dismesse le auto obsolete e di elevato costo.

Per le spese legate alla telefonia mobile l’Ente comunale attualmente dispone di circa sessanta schede traffico consegnate agli amministratori e attualmente sono in corso verifiche per constatare il consumo effettuato dai consegnatari sulle schede. Qualora fosse stato superato il budget verrà richiesta la restituzione delle somme agli assegnatari.

Infine, entro il mese di gennaio, verrà fatta richiesta agli operatori di telefonia mobile per conoscere se vi siano offerte più vantaggiose da adottare.

Twitter:@CindyNici

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