Per il Policlinico di Messina nuove strutture e più personale - QdS

Per il Policlinico di Messina nuove strutture e più personale

Lina Bruno

Per il Policlinico di Messina nuove strutture e più personale

giovedì 25 Aprile 2024

Ieri l’inaugurazione dell’Unità di Terapia intensiva cardiologica, che si inserisce nel più ampio percorso di potenziamento e rilancio fortemente voluto dal management aziendale

MESSINA – Pronto soccorso completato e riaperto alla città entro il prossimo ottobre e visite anche di domenica per abbattere le liste d’attesa. Lo ha dichiarato il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera universitaria, Giorgio Giulio Santonocito, a margine dell’inaugurazione di ieri della nuova Unità di Terapia intensiva cardiologica al secondo piano del Padiglione E. Il manager ha annunciato anche nuove assunzioni e stabilizzazioni in un percorso di potenziamento e rilancio dell’azienda che coinvolgerà la struttura sanitaria in tutte le sue parti.

Nuove assunzioni e stabilizzazioni al Policlinico di Messina

Il Policlinico di Messina dovrebbe avere più risorse dalla Regione per rafforzare la sua dotazione organica. “Il tetto di spesa – ha spiegato Santonocito al QdS – è stato in parte aumentato. Si tratta di 38 milioni che bisogna adesso ripartire per singole aziende. Il Policlinico di Messina è una delle aziende che storicamente ha un tetto di spesa sottodimensionato e una dotazione organica pesantemente ridotta. Un ragionamento che ho riportato a febbraio alla Regione. Ne stiamo discutendo, bisognerà adesso vedere di quei 38 milioni quale sarà la quota parte per il Policlinico di Messina per finanziare il piano assunzionale che abbiamo attivato e di stabilizzazioni. Non si possono fare assunzioni se si continua a creare precariato”.

Proroga al 31 dicembre di tutto il personale a tempo determinato

Dopo la proroga al 31 dicembre di tutto il personale a tempo determinato, la Direzione aziendale ha firmato nei giorni scorsi la delibera di immissione in servizio di tutti i dipendenti che hanno maturato i requisiti alla stabilizzazione e per i quali è disponibile il posto nella dotazione organica. Si tratta di ventuno professionisti di cui due del comparto e diciannove dirigenti medici. Prevista nei prossimi giorni anche la stabilizzazione di altre tre unità dell’area della dirigenza sanitaria. Un piano assunzioni che prevede nei prossimi mesi anche il reclutamento di 63 nuove unità tra medici, infermieri, oss, ostetriche, programmatori, ingegneri, assistenti amministrativi e autisti.

Ripresi i lavori del Pronto soccorso

Uno step, quello del reclutamento di personale, che si affianca alle azioni sul fronte dell’Emergenza-urgenza, con la ripresa dei lavori del Pronto soccorso (anche in tale ambito sono state bandite selezioni sia a tempo determinato che indeterminato per la ricerca di medici specialisti).

Ci saranno assunzioni anche nella nuova Unità di Terapia intensiva cardiologica appena inaugurata, che rappresenta un’ulteriore tappa nel processo di rinnovamento di questa specialistica, che nei mesi scorsi ha visto l’apertura della nuova Uosd di Cardiologia interventistica. La nuova Unità, diretta dal professor Gianluca Di Bella, ha 12 posti letto monitorati con i più efficienti e moderni standard tecnologici e rappresenta la Terapia intensiva cardiologica più grande della Sicilia. Presente anche una stanza degenza di isolamento a pressione negativa per i pazienti con malattia cardiaca acuta associata a problemi infettivi.

“L’area di degenza dedicata alle malattie cardiovascolari – ha spiegato Di Bella – oltre ai 12 posti letto Utic include anche dieci posti di degenza ordinaria e due posti in Day hospital. Un reparto che si affianca alla Cardiologia interventistica, dotata di due sale di emodinamica tra le più avanzate a livello europeo sul fronte tecnologico, un’area risveglio e spazi dedicati all’attività ambulatoria, con oltre dieci ambulatori attivi. Una risorsa importante per Messina, ma anche per altre province e la vicina Calabria, che permetterà di avere più disponibilità nell’accogliere malati con sindrome coronarica acuta che sono oggi ad altissimo rischio di mortalità”.

Di Bella ha ringraziato poi l’Università di Messina per il supporto dato in questi anni. “La capacità di fare rete tra Ateneo e Azienda ospedaliera – ha commentato la rettrice Giovanna Spatari, intervistata dal QdS – è fondamentale. Sto ritrovando questa grande sinergia con il direttore Santonocito e da rettrice non posso fare a meno di sottolineare che anche per i nostri giovani in formazione avere un reparto che dispone di strumentazioni così avanzate, che si integra con le grandi competenze dei docenti, può consentire ai nostri giovani, professionisti del futuro imminente, di portare questa esperienza di grande qualificazione nel territorio provinciale, regionale e nazionale”.

Piano all’abbattimento delle liste d’attesa

Il Policlinico contribuirà anche con un suo Piano all’abbattimento delle liste d’attesa. “Ci stiamo lavorando attivamente – ha spiegato Santonocito – in quanto questa struttura è un tassello di un mosaico più complesso. Noi da soli possiamo aumentare le nostre prestazioni, ma avremo più utenza che si rivolgerà da noi. Stiamo lavorando con l’Asp in modo da rendere omogeneo il percorso, potenziando, assumendo i medici e cercando di incrementare le giornate disponibili. Stiamo valutando la domenica mattina per alcune prestazioni”.

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