Pro Loco, in Sicilia “Spazzati via dal covid-19 sessantamila eventi” - QdS

Pro Loco, in Sicilia “Spazzati via dal covid-19 sessantamila eventi”

Michele Giuliano

Pro Loco, in Sicilia “Spazzati via dal covid-19 sessantamila eventi”

mercoledì 19 Agosto 2020

Devastante l'effetto sul turismo della crisi coronavirus: la relazione del riconfermato presidente Unpli, Antonino La Spina. Bisogna ripartire dai programmi e dai progetti avviati in questi anni con sempre più voglia di rilanciare i nostri luoghi

PALERMO – Le Pro Loco in Sicilia esempio di strutture che stanno vivendo una crisi senza precedenti. Al di là del mero aspetto economico, che sfiora solamente queste organizzazioni che sono no-profit, resta una programmazione che è totalmente saltata in aria.

L’appena riconfermato presidente del comitato siciliano dell’Unpli, l’Unione Nazionale delle Pro Loco, Antonino La Spina, ha messo in evidenza un numero “drammatico” collegato all’emergenza coronavirus: “Nel corso del lockdown a livello nazionale – ha sottolineato – sono oltre 60 mila gli eventi delle Pro Loco spazzati via dal Covid-19, molti quelli in programma nella nostra isola. Bisogna ripartire dai programmi e dai progetti avviati in questi anni, con sempre più voglia di rilanciare i nostri luoghi. In un momento non semplice per il comparto turistico e a fronte di una timida riapertura sul fronte degli eventi, siamo ben consapevoli che le Pro Loco possono fornire un contributo di primo piano”.

Un vero peccato se si considera che questo “colpo” è arrivato proprio al culmine di un trend assolutamente positivo per le Pro loco siciliane, associazioni locali, nate con scopi di promozione e sviluppo del territorio. Oggi si contano poco meno di 300 Pro loco regolarmente autorizzate dalla Regione, in seguito alla riapertura dell’albo avvenuta nel 2018 dopo un periodo di stasi. Una scelta di sviluppo per la Regione, in cui questo tipo di associazioni lavorano con passione nell’ambito della promozione turistica, nel rispetto di determinati parametri di garanzia di qualità e serietà.

Il “record” per numero di Pro Loco spetta alla provincia di Messina che conta una settantina di questo tipo di realtà, superando addirittura il palermitano (che sulla carta dovrebbe essere ben più ricco di attività turistiche) che si ferma a poco più di 50, e il catanese che sfiora quota 50. Numeri molto più bassi invece in territori ricchi di storia, cultura e tradizioni come Ragusa e Siracusa, dove troviamo appena 23 Pro Loco, un po’ in controtendenza rispetto ai ragguardevoli numeri del flusso turistico in zona. In ogni caso, si tratta di realtà in evidente crescita in Sicilia, dopo un periodo di torpore e di quasi abbandono da parte di Comuni e Regioni che, non garantendo stanziamenti economici, le avevano praticamente relegate a scatole vuote.

Il primo segnale di voler rivitalizzare le Pro Loco è arrivato proprio nel 2018, con la Regione che ha voluto approvare un nuovo regolamento con l’idea di ridisegnare una nuova identità: il Decreto assessoriale numero 3512, emesso dall’assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo, stabilisce lo statuto tipo che di fatto rende operative le innovazioni apportate. Le nuove regole stabiliscono che le Pro Loco dovranno essere iscritte all’Albo regionale delle associazioni Pro Loco, la cui tenuta è di competenza dell’assessorato.

Ritornando alle ridefinizione dei vertici dell’Unpli, la votazione ha confermato anche Paolo Savatteri (Pro Loco Porto Empedocle) nel ruolo di vicepresidente regionale e disegnato anche la governance che resterà in carica per i prossimi 4 anni, definendo la composizione del consiglio regionale, della giunta esecutiva, del collegio dei probiviri e dell’organo di controllo.

Del consiglio regionale fanno parte: Paolo Savatteri e Filippo Vitello (Ag), Loreto Ognibene e Onofrio Raimondi (Cl), Antonino Carciotto, Dario Longhitano e Giuseppe Sanfilippo (Catania), Filippo Selvaggio (Enna), Santi Gentile, Antonino Casilli e Calogero Gambino (Me), Angela Ciminello, Santina Costantino e Giuseppe Trupiano (Pa), Antonino Campisi (Rg), Giuseppe Pecorella, Maria Scavuzzo e Filippo Vitello (Tp).

La giunta è invece composta da: Paolo Savatteri (Pro Loco Porto Empedocle), Loreto Ognibene (Pro Loco Vallelunga Pratameno), Giuseppe Sanfilippo (Pro Loco Maniace), Maria Rita Speciale (Pro Loco Calascibetta), Santina Costantino (Pro Loco Capaci), Giorgio Caccamo (Pro Loco Ispica), Luca Fazzino (Pro Loco Lentini), Maria Scavuzzo (Pro Loco Vitese).

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