Discariche abusive, a Partinico situazione fuori controllo - QdS

Discariche abusive, a Partinico situazione fuori controllo

Vincenza Grimaudo

Discariche abusive, a Partinico situazione fuori controllo

giovedì 30 Gennaio 2020

Nel 2019 il Comune ha elevato 261 verbali per 160 mila euro. Ma gli incivili non demordono. Il commissario straordinario, Arena: “Avanti con repressione e sensibilizzazione”

PARTINICO (PA) – Il vizio è difficile da estirpare, anche quando si rischia di mettere le mani in tasca ai cittadini poco rispettosi della legge, costretti a pagare un bel po’ di quattrini. È sufficiente fare un giro per le periferie di Partinico per capire che il brutto vezzo di scaricare rifiuti per strada è ancora vivo e vegeto e il fenomeno non tende ad attenuarsi.

“Più di quello che abbiamo fatto nell’anno appena trascorso – ha detto il comandante della Polizia municipale, Giuseppe Russo – non possiamo rispetto alle risorse umane e di mezzi che abbiamo a disposizione. Si sta pensando all’acquisto di qualche altra telecamera per presidiare determinare aree più a rischio, ma ovviamente dobbiamo fare i conti con le ristrettezze del bilancio. Insomma, siamo di fronte alla classica coperta corta”.

Gli sporcaccioni a Partinico sono tanti e difficilmente frenabili, persino da chi istituzionalmente ne ha le possibilità. Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sta finendo per rendere impossibile la vita proprio a chi abita nelle periferie. Una delle situazioni peggiori riguarda la zona della vecchia stazione ferroviaria dello Zucco, quella collegata in contrada Parrini. Un’area divenuta una vera e propria bomba ecologica. Per decine e decine di metri lungo la contrada si trovano sacchetti di rifiuti domestici, ma anche suppellettili e persino lastre di eternit spezzate e tanti altri rifiuti di genere pericoloso per l’ambiente e la salute. In alcuni casi è totalmente ostruito dalle cataste di rifiuti l’ingresso ad alcuni villini che insistono in zona.

Eppure, dal punto di vista repressivo, il Comune il suo lo ha fatto: nel 2019 sono stati 261 i verbali per violazioni ambientale e nello specifico per abbandono di rifiuti sul suolo pubblico, per un ammontare di 160 mila euro. Per tutta risposta, le discariche abusive a cielo aperto continuano a proliferare e le segnalazioni si susseguono quotidianamente a ritmo vertiginoso.

Terribili anche le scene a cui si assiste quando si passa da contrada Bisaccia, solo per citare un’altra delle aree più sporche e degradate. Anche qui centinaia di sacchetti sul ciglio della strada, e ancora rifiuti ingombranti, speciali e pericolosi. Più o meno nelle stesse condizioni si trovano anche le contrade Albachiara, Margi Soprana e Cicala. Mentre tornano a insudiciarsi pericolosamente anche le vie Ungaretti e soprattutto Carlo Alberto Dalla Chiesa.

“Certi malcostumi – ha detto il commissario straordinario del Comune, Rosario Arena – purtroppo sono difficili da estirpare, ma possiamo garantire che non per questo arretreremo di un solo millimetro. Andremo avanti ancora con la repressione ma anche la sensibilizzazione, strumenti che ci consentiranno di proseguire su questo percorso già intrapreso”.

“In questa città – ha concluso Arena – bisogna lavorare anche sul piano culturale e sicuramente questo sarà un compito che spetterà in particolare a chi verrà a dopo di me”.

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