L’azienda ha annunciato l’intenzione di inserire in organico i primi 106 operai dei 306 vincitori di concorso, ma il sindaco Lagalla ha frenato gli entusiasmi: “Iter da sottoporre a un confronto con il socio Comune”
PALERMO – L’assunzione immediata di 106 operatori ecologici annunciati dalla Rap potrebbe essere strettamente collegata all’esito della riunione di inizio prossima settimana che si svolge periodicamente tra il Comune e la partecipata che si occupa di igiene ambientale. L’annuncio dell’immissione in organico dei primi 106 operai dei 306 vincitori di concorso è arrivato nei giorni scorsi dalla Rap, ma il sindaco Roberto Lagalla ha messo un freno, sottolineando l’esigenza di un confronto.
Assunzioni alla Rap, il sindaco Lagalla frena
Alla base della decisione del primo cittadino c’è l’approvazione del bilancio consuntivo dell’azienda, che ha registrato una perdita di esercizio di oltre 9 milioni di euro. “I 106 operai inseriti in graduatoria – ha comunicato Rap nei giorni scorsi – verranno assunti a seguito di superamento con esito positivo di tutti i controlli previsti dall’avviso relativo ai titoli e ai requisiti dichiarati, compreso la visita medica”.
L’azienda ha spiegato che gli operai “saranno assunti a tempo determinato per sei mesi, così come autorizzato dalla Giunta comunale, con l’impegno a eventuale passaggio a tempo indeterminato come per gli autisti. La loro immissione in servizio sarà fondamentale per garantire ai cittadini un servizio di qualità e dare un’accelerata agli obiettivi che Rap si è prefissata”.
Perdita di esercizio nel bilancio appena approvato
Come detto, però, le parole di Lagalla, arrivate poche ore dopo l’annuncio di Rap, hanno raffreddato gli entusiasmi. “Il Consiglio d’amministrazione della Rap – ha affermato Lagalla – ha approvato il bilancio consuntivo 2023 che espone una perdita di esercizio di oltre 9 milioni di euro, eccedente il valore del capitale sociale. Alla luce di tale approvazione, l’Amministrazione comunale, responsabilmente, avvierà, senza indugio le procedure correlate alla ricostituzione nei limiti di legge (articolo 2447 del Codice civile)”.
“Contestualmente – ha aggiunto il sindaco – l’azienda ha comunicato che procederà alla convocazione, come da previsione ratificata da precedente delibera della Giunta comunale, di 106 nuovi operai, per attivare nelle prossime settimane il reclutamento a tempo determinato degli stessi. È di tutta evidenza che tale iter dovrà preventivamente essere sottoposto al confronto con il socio. Pertanto, ogni procedura assunzionale e qualsivoglia relativa formalizzazione potrà essere avviata solo a seguito dell’ordinaria riunione Comune-Rap, già calendarizzata per l’inizio della prossima settimana”.
Il concorso degli operatori ecologici già oggetto di polemiche
Il concorso riservato agli operatori ecologici era stato già al centro di una polemica tra il Comune e la Rap. Ad aprile la discussione era nata sulle modalità di pubblicazione dell’elenco dei partecipanti, degli ammessi alla prova preselettiva e degli esclusi. Alcuni consiglieri comunali di opposizione delle Commissioni Società partecipate e Bilancio, trattandosi di una selezione pubblica che aveva visto circa 18mila partecipanti, avevano lamentato la mancanza di trasparenza nella pubblicazione dei nominativi dei candidati senza il punteggio attribuito. Nonostante non fosse previsto dal bando, poi l’elenco è stato pubblicato sul sito aziendale Rap.
“Soffriamo ogni giorno – ha affermato il presidente della Rap, Giuseppe Todaro – per la mancanza di personale. L’attività della Rap è condizionata dall’esiguità dell’organico che nel 2013 poteva contare su 2.300 operatori e oggi ne ha a disposizione solo 1.500. è nostra intenzione far scorrere presto la graduatoria del concorso e consentire altre duecento assunzioni”.
Intanto, per tentare di migliorare le condizioni igieniche in cui versano molte zone della città, dove il servizio di raccolta sta incontrando non poche difficoltà, la Rap ha diffuso l’elenco degli ultimi interventi di recupero effettuati e in programma in questi giorni. L’azienda ha messo in campo quattro squadre in tre turni di raccolta, intervenendo in particolare nelle zone di corso Pisani, Zisa, Ciaculli, Cep, Zen, Tommaso Natale e il lungomare Cristoforo Colombo.